Avellino: filosofie, proclami e aforismi, sono la miscela che piace tanto agli esclusi dal pensiero...!

Il sindaco e Arvonio mentre illustrano il geniale progetto di Campo Genova: meravigliosi...!

Perché stupirci o indignarci per l'operato di Gianfestino, un'icona sui seggi del Consiglio comunale da vent'anni, e certo non ci è arrivato scassinando le porte d'accesso all'aula dell'Assise, ma perché raccoglie il voto e la considerazione di persone che la pensano e la vedono proprio come lui, e se ne compiacciono condividendo clientela, raccomandazioni, apparentamenti e tornaconti...!


Combattere il sindaco e le sue espressioni è esercizio inutile e fuorviante, perché i suoi elettori tifosi, godono e soffrono;

proprio gli stessi che poi ne fanno le spese, e pensiamo ai commercianti per esempio, che immaginavano d'aver vinto alla lotteria, con l'elezione del proprio beniamino...!

Nessun controllo, signor sindaco, e non c'era bisogno delle sparatorie per capirlo, basti vedere che questo striscione è ormai una settimana che campeggia in pieno centro città, o le appropriazioni di D'Agostino, della Pizzeria Mezza Luna o quei signori su per via Morelli e Silvati che occupano da anni e anni, spazi pubblici proditoriamente offesi per il decoro e il buon gusto.

Non si provvede a eliminare quello spirito di povertà ideologica che pervade la Polizia Municipale, influenzato dal suo comandante o per una stanchezza atavica, misurata su inadempienza e desuetudine al rispetto della gente, della divisa, di se stessi...!



Quanta rilassatezza nell'agire e quanta nel chiudere gli occhi, e questi paletti sorti improvvisamente per impedire un parcheggio, non hanno un contraltare nelle zone difficili e pericolose come la discesa che porta in via Volpe, giusto di fronte, sulla quale nessuna sosta è stata mai impedita.

Ma non facciamocene una malattia, è giusto così, questo è il Capoluogo che gli Avellinesi hanno scelto di vivere da cinquant'anni a questa parte; 

e se poi vi accorgete che l'opzione è stata un errore, non correggetela, non ci riuscireste, la viltà che corrompe le vostre vene, fa parte del profondo di ognuno di voi, e dei vostri figli e nipoti...siete questo...!

Vedremo ancora una volta pseudo associazioni di volontariato, quanto lucrino al Casino del Principe, mentre impongano un pagamento non dovuto ai proprietari del monumento, i cittadini, che invece di reagire abbassano come sempre il capo e subiscono, servendo i propri carnefici come lo si fa con il prete sull'altare, con dedizione...!

RDM