Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

mercoledì 26 agosto 2020

Avellino: avanti tutta con la sicumera e la prosopopea del nulla...!



Per la legge del contrappasso, il delfino scappato, dopo aver appreso il metodo dal proprio maestro che fece lo sesso con Fiorentino Sullo, entra nel novero della truppa in marcia per conquistare il fortino...!

Rosetta D'Amelio parla di competenza, la propria, ma non ricordiamo nulla delle sue gestioni se non l'arroganza che le sale proporzionalmente alle volte che viene nominata, quasi come se gli elettori che la scelgono fossero dei professori universitari e non dei pacchi clientelari senza cervello che il suo capo, De Luca, definì benissimo quali frittur'epesce...!

Un coacervo di inetti attenti solo al proprio successo si prepara per sostituire altri che prima di loro, si sono interessati esclusivamente al conto corrente, altro che libertà, Petitto, o interesse per l'Irpinia, Tonino Aufiero.

La bellezza nel descrivere questa gente sta nel fatto che basti parlare di uno solo, per conoscerli tutti.

Alzi la mano chi ricordi qualche iniziativa dei consiglieri regionali passati e presenti, che abbia apportato un vantaggio serio ai cittadini campani; 

solo chiacchiere e grandi propositi, poi una volta arrivati in quei banchi, il sopore interviene per scomparire quando, gonfi come zampogne, si rappresentano tra la gente, quasi come degli eroi magici ai quali converrebbe toccare il mantello, per migliorarsi la giornata.

Ricordiamo il dottore Ugo Maggio, un fantastico personaggio che si presenta da solo con le sue azioni, Pino Rosato da sempre un passo dietro all'eterno sindaco di Nusco, che viene rieletto anche se ha il primato mondiale delle assenze al proprio Comune, e il bravissimo Martusciello capace di riempire le caselle vuote di Forza Italia nominando solo generali, ma dimenticando le truppe...!

Incompetenti, inadeguati e disonesti, si alternano sulle pagine dei giornali e sulle televisioni per l'ennesima truffa informativa, dilaniando la mente con stronzate fantasmagoriche; 

appena dovessero arrivare al potere, riuscirebbero con un puff a risolvere problemi atavici, aggravati già da loro stessi o da quelli che avranno la ventura di sostituirli.

RDM

Franco Mario Arminio, il paesologo, poeta, scrittore e regista, scriveva nel suo La cura dello sguardo, piccola farmacia poetica, edito Bompiani...


Ciriaco De Mita si candida a sindaco di Nusco a 91 anniIrpinia. Forse qui resistono tracce di quell'aura che i grandi viaggiatori dell'ottocento venivano a cercare in Italia. 

Certi pomeriggi hanno il polso leggero e si può ammirare  la bellezza senza ornamenti del paesaggio, il suo petto che sa di ginestre adolescenti, il suo mento reso aguzzo dal vento. L'Irpinia è una terra bella e difficile.

L'eroe di questi luoghi è chi fallisce la sua vita e si adopera con fervore per far fallire la vita degli altri. 

È il rancoroso a oltranza, il luminare dell'astio, il patito del malanimo, lo scoraggiatore militante. 

Se ne trovano anche altrove, ma questa è veramente la loro aula magna.

In questi anni gli scoraggiatori hanno avuto conferma delle loro teorie. Le fabbriche costruite dopo il terremoto sono quasi tutte chiuse. 
I centri storici sono vuoti o abitati solo dai vecchi. 

La classe dirigente, unico caso in Occidente, è ancora in parte 
quella degli anni sessanta del secolo scorso. C'è De Mita con i suoi sindaci fedeli, e c'è il paesaggio. 

Io sto con il paesaggio.




Nessun commento:

Posta un commento