Avellino, una città ultima nelle classifiche nazionali, non per caso...!

 Di che parlare...?...con chi parlare...?...a che serve parlare...?

Ci scrivono in difesa di una pizzeria che ha chiuso un marciapiede con oscene paratie in paglia, perché quando entri in ballo l'interesse, bisognerebbe soprassedere.

Povere famiglie racconta sempre la signora, che hanno bisogno di riprendersi dopo la terribile chiusura, e pertanto qualunque sia il metodo d'appropriazione e utilizzo del patrimonio e del decoro, debbono passare in second'ordine.

Questo schifo per alcuni è giusto che esista:
gli interessi del singolo prima di tutto...!

Vorremmo ricordare al cortese angelo protettore dei bisognosi, che tanta gente si trova in difficoltà anche peggiori dei suoi assistiti ma rispetta il decoro della Città, non si piange addosso e non nasconde la realtà delle cose per un tornaconto.

Diventa debilitante dover spiegare l'ovvio a chi non ci arrivi per malafede o perché abituato a pensare solo al proprio ego, quasi questo fosse l'unica ragione universale di vita.

Mah, questa è la città di Pulcinella in cui tutto sembra un gioco o uno scherzo, mentre molti la usano come peggio credono, e il sindaco che pensa d'averne acquisito la proprietà, sta tentando da un anno a questa parte, di utilizzarla facendo felice l'amico D'Agostino.

Lo scambio di favori fra i due, ormai rasenta qualche tipo d'associazione difficilmente classificabile: 

Giangi viaggia con una Mercedes targata Dag e il cognato allena il settore giovanile della squadra calcio Us Avellino pare...! 

E ancora, può essere che il sindaco abbia in mente d'acquistare gli alloggi ex Ercolino a Rione Mazzini, di D'Agostino, per sostituire le case popolari...?

È vero o no, che i cittadini pagano una polizza di 150 mila euro all'anno per garantire il sindaco dai suoi errori, che invece noi subiremo in ogni senso, amaramente...?

Anche quest'orrendo abuso è giusto che sia, 
evidentemente, e Jacovacci invece 
s'intende di mercatini...!

Dobbiamo ancora tollerare le prese in giro di un guitto imbrillantinato, che non capisce niente di gestione seria della Cosa Pubblica, mentre rallegra la Città con strisce e murales senza aggiustare le strade, restituire il verde e il mercato alla gente, ritornarci il maltolto sperperato, a proprie spese e non con un'assicurazione da 300 milioni di vecchie lire...?

Possibile che la gente, le istituzioni e i sindacati si accorgano sempre e solo d'altro mentre tutto affonda...?

Il buon Jacovacci che ogni tanto si sveglia, si sta preoccupando dei mercatini che secondo lui potrebbero comportare un ritorno elettorale per la maggioranza: 

fate le barricate, signor consigliere, lei e i suoi colleghi dopposizione fantasma, coprite i cantoni di manifesti, andate dal Prefetto, se avete le palle, denunciate, urlate, siamo stufi delle vostre inutili, stupide e fugaci apparizioni di convenienza...!

Mah, forse la ragione è vostra, Avellino vi merita per intero, come dimostrano le vostre preferenze, è una città senza futuro questa, e voi ne siete gli araldi.

RDM

Questo sarà il prossimo obiettivo dell’amministrazione.

Nel Parco Santo Spirito o Manganelli, sarà realizzato questo mural. 

In un parco dove sono stati tagliati gli alberi, con un selciato disconnesso, senza aver mai realizzato la seconda entrata dal lato Atripalda, il secondo parcheggio, con l’area utilizzata per stoccare i gazebo di Corso Vittorio Emanuele. 

La città è abbandonata, ovunque regna degrado, abbandono ed illegalità. 

Nel frattempo anziché risollevare le sorti di un territorio agli ultimi posti nelle classifiche nazionali per servizi ed infrastrutture, si pensa ad un disegno su una parete. 

Insomma dopo le strisce colorate, illegali, mai rimosse adesso inutili affreschi. 

Ecco la politica che non vorremmo.  

Massimo Passaro