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giovedì 16 luglio 2020

Avellino: un Gianfestino allucinato che desse i numeri, ci mancava...!



Spendersi per la Città ogni giorno, tutto l'anno, non è da tutti...!  
Avellino non merita: ricordiamo gli Avellinesi che si sono esaltati all'apertura di quest'incubo, plaudendo al sindaco...!

Bagni pubblici di Piazza Libertà, nessuna presenza di un custode e nemmeno di un addetto alle pulizie, niente sapone o dispensatori di igienizzante, asciugamani o asciugatori o carta igienica. 

Ovviamente l’ascensore ad utilizzo dei genitori con bambini in carrozzina, anziani o disabili non funziona. 


La mancata presenza della custodia spaventa poiché qualche balordo potrebbe rapinare o aggredire chi si voglia, stuprare o commettere qualsiasi reato come rapina o intimidazione. 


La struttura poi si presenta già fatiscente, umidità sui muri, soffitto già precario ed un buco non protetto e pieno di rifiuti. 


Vorremmo sapere chi gestisce la struttura e quanti soldi guadagna. 


Lo avevamo detto nella campagna elettorale del 2018, che si potevano assumere custode ed addetti alle pulizie. 


In tal modo si sarebbe elargito un servizio e perché no si sarebbe data una risposta ai tanti disoccupati. 


Avellino è diversa poiché tutto non funziona. 

Ecco la politica che non vorremmo. Massimo Passaro

La città subisce un cretino istituzionale che parla e dice stronzate a ripetizione: 

vicolo Conservatorio è come Trastevere...mi ricorderanno in eterno...ho dato il buon esempio...salvo multe e spernacchiamenti, aggiungiamo...

Risollevare le sorti della Città è Mission impossibile che lui da Superman qual è, ha detto, risolverà alla grande e Avellino sarà conosciuta in Europa per le sue qualità dispensatrici di ottima cucina e vini meravigliosi.

Andare avanti con un individuo fuori di testa ci porterà a sbattere, e le chiacchiere sulle strade che un giorno saranno asfaltate alla grande, il verde farà impallidire i Giardini Naxos di Taormina e non ci saranno più abbruciamenti mentre Arvonio chiuderà quel balcone al Casino del Principe, ci porta a pensare che non ne usciremo con un personaggio così, eletto sindaco faccio solo io...!

Purtroppo con i sogni la storia non si fa e quello che esiste, si vede e si tocca con mano, Giangi, sono i cessi che vediamo nel filmato di Massimo Passaro, l'assenza di un mercato quale tradizione pluriennale insieme all'area Raee per i materiali ingombranti e i denari che il dissesto non permetteva di dilapidare.

Un pensiero semplice, questo sindaco non ce l'ha, e quando lo sentiamo nei video che ci propina, mentre ci impressiona con uno sguardo da allucinato e con le puttanate più roboanti che riesce a mettere in campo, raccontare favole e future occasioni da non perdere, ci chiediamo come mai non sia ancora intervenuto niente e nessuno a fermarlo...!

RDM




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