Avellino: tra buffoni, guitti e mangiafuoco, il circo amministrativo è completo...!

Gli abbruciamenti vanno alla grande, Arvonio, ma certo lei avrà fatto il massimo...o no...?

 Foto Raoul Pascucci

Abbiamo un bell'esempio di ecologista in Peppo Negrone, l'assessore all'ambiente che senza pensarci un momento taglia alberi a destra e a manca, tanto basta la parola magica, erano pericolosi o marci, e il gioco è fatto, e così anche al Parco Santo Spirito sono scomparsi molti alberi...!

Ricordiamo quei trentaquattro che il sindaco Galasso eliminò a Piazza Kennedy o il cedro da mezzo secolo in Piazza Libertà, tagliato a pezzi appena fu eletto Paolo Foti.  

Parco Santo Spirito, un'eccellenza della Campania, 
secondo Giangi...!

Ci sarebbe piaciuto che un'opposizione seria avesse fatto il proprio lavoro, imponendo il parere tecnico degli agronomi, prima di distruggere sic et simpliciter una vita, qual è quella degli alberi.

Arroganti amministrazioni di mavech'io si succedono per il volere di  un elettorato attento solo ai cazzi propri, la Comunità resta un sostantivo buono per i fessi.

L'allagamento di domenica mattina in via Volpe: 
i Carabinieri hanno chiamato l'Alto Calore che
ha provveduto a inviare un furgoncino due ore dopo...!
Ieri mattina una condotta rotta in via Volpe, ha determinato una fuoriuscita copiosissima di acqua potabile, quella che pare, mancherà presto nelle case degli avellinesi;

chiamare i Vigili o l'Alto Calore diventa un vuoto esercizio di coscienza e vedere sgorgare l'acqua dalla pavimentazione stradale è stata una piacevole attrazione per gli abitanti del quartiere che ogni tanto si affacciavano per rendersi utili...!

L'Alto Calore ha lasciato così la strada 
che presto perderà quel poco di brecciolino 
a difesa del buco praticato: 
un pò di asfalto a freddo...no...?
Chi dovrà riparare la pavimentazione...?


Intanto mentre il sindaco ci racconta con la sua ennesima e stantia sorridente intervista, che dopo aver aperto il Parco di Corso Umberto, il verde si è magicamente rivitalizzato in tutta la città e che anzi, questo diventerà attrazione Campana (...), noi ci confrontiamo con la scomparsa del Centro raccolta materiale ingombrante Raee e del mercato, con i bus in una zona difficile da raggiungere, qual è quella dello Stadio, e i pali su per i balconi e in mezzo ai marciapiedi...!


Per il resto, ci sta riempiendo di bugie e i soliti proclami dei faremo, diremo e strabilieremo, mentre si fa gli affari propri;

e la tragedia sta nel fatto che nessuno s'interessi o intenda sprecare un attimo del proprio preziosissimo tempo, per gli altri.


Conosciamo il soggetto, un personaggio sempre pronto all'utilitarismo e a sfruttare le occasioni per il proprio tornaconto.

La città guadagnata per un pugno di voti, è il trampolino che gli serviva per utilizzarla al meglio secondo i propri scopi, e scelte dissennate, ci consegnano una realtà ancora peggiore: 

ha trovato intorno a sè, consiglieri silenti, svogliati e menefreghisti, forse nell'eterna attesa della prebenda, con buona pace di Dino Preziosi che lancia solo un grido ogni tanto, per un'ugola delicata, evidentemente, mentre gli altri cosiddetti dell'opposizione, al massimo fanno qualche vignetta o sbeleffo fine a se stesso...!

E la vegetazione brucia come e più del solito, alla faccia di un'ordinanza finta, ricordiamo quella dei botti,  che fa dormire sonni tranquilli a Giangi;  

potrà sempre rivalersi infatti, sull'incapacità di Arvonio nel mettere fine a questo sfregio annoso, che nessuno ferma per ovvie ragioni d'appartenenza...!

Però il sindaco è soddisfatto di quest'anno post insediamento: 

D'Agostino ha apprezzato l'impegno per ottemperare ai suoi voleri come da copione pre elettorale, la Mercedes è arrivata, l'appartamento forse è alle porte e un futuro meraviglioso si staglia foriero di ottime notizie.

RDM