Vincenzo Ciampi, candidato alle regionali per il M5S e Massimo Passaro, coordinatore cittadino di Forza Italia
Stiamo assistendo a una corsa alle liste civiche che magicamente, come
accade per tanti politici premiati per il nulla, fioriscono a ridosso degli
appuntamenti elettorali.
Nomi evocativi, aulici,
emozionali o auguranti, raccontano verità inesistenti facilmente intuibili,
basti pensare e domandarsi:
ma fin'ora dov'eravate...?
Suggestivi gli
interventi di gente assente tutto l'anno sul territorio, assolutamente
disimpegnata verso le problematiche che affliggano la cittadinanza.
Con la Lega per
stracciare il sistema clientelare e rilanciare
l’Irpinia.
Oreste La Stella entra
nel partito di Salvini con sani propositi, dimenticando che egli stesso è
frutto di quanto dice di combattere.
Dopo oltre trent'anni di occupazione politica, La Stella, direttore per sempre, esce anche lui con qualche ricetta studiata a tavolino per imbastardire ulteriormente, il disagio amministrativo che subiamo.
Dopo oltre trent'anni di occupazione politica, La Stella, direttore per sempre, esce anche lui con qualche ricetta studiata a tavolino per imbastardire ulteriormente, il disagio amministrativo che subiamo.
Demitiani, manciniani,
garganiani...una progenie che ha deturpato il paesaggio politico di questo
territorio da cinquant'anni, e certo la colpa non è dei nomi che conosciamo, ma
di chi li ha creati e foraggiati con il voto e il sussiego vergognosamente
servile di questi lustri.
Oggi abbiamo perfino i
decariani e i deluchiani, così, tanto per rinnovare lo spirito a pell'e lione che contraddistingue Avellino, eppoi c'è il sindaco con l'amico Petitto, strenui antagonisti del Pd a cui oggi mendicano una candidatura senza pudore.
Insomma venite avanti signori, al Circo Barnum potrete trovare di tutto:
mangiafuoco, domatori, contorsionisti e clown...!
I pagliacci, modestamente, la fanno da padrone, e come dimenticare Giangì che invece di zittirsi almeno una volta, prende spunto dalla condanna di Paolo Foti, per intitolarsi la felice scelta di eliminare la fermata dei bus in Piazza Macello, quale causa di ogni sforamento di centralina...?
A parte che lo spostamento è stato effettuato per la nota ragione di eliminare il mercato, fastidioso per D'Agostino, vorremmo ricordare al buffone indefesso, che durante la chiusura per Covid, gli sforamenti sono aumentati e gli abbruciamenti pure:
come mai signor sindaco, i noti abbruciatori seriali che tutti conoscono non vengono sanzionati dal prode Arvonio...?
Mah, ormai questa Città è saturata dallo schifo in ogni settore, la Procura non sa dove girarsi prima;
il Mercatone affidato a un'azienda in odore di mafia, l'Asl governata dalla demitiana Morgante in seria difficoltà per nuove indagini che la coinvolgono, è subissata di denunzie e arresti, il Comune è alle prese con la Guardia di Finanza che ha ammanettato per ora due dipendenti, una Prefettura che non esiste e un sindaco che saltella di qua e di là facendo danni a ripetizione...!
Beh, al momento non vediamo alcun barlume di luce all'orizzonte, e se dovessimo spezzare una lancia in favore di qualcuno lo faremmo esclusivamente per l'avvocato Massimo Passaro, sempre in prima linea a difesa dei meno abbienti, della Città e dei cittadini, e Vincenzo Ciampi, persona perbene, vittima della fede in un'ideologia :
chi non è d'accordo alzi la mano, chi non ritenga che l'unica civica vera esistente sul territorio sia Cittadini in Movimento, almeno per come l'intendiamo noi, diversamente dai furboni di cui sopra.
RDM
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