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sabato 18 luglio 2020

Avellino e l'ipocrita verità che bisogna nascondere...!


Corruzione, 11 misure cautelari a Favignana: arrestati anche sindaco e comandante vigili urbani

Le indagini sono state compiute dalla Tenenza di Favignana che, nel settembre 2017, era stata delegata dalla Procura della Repubblica di Trapani ad approfondire il contenuto di uno scritto anonimo in cui veniva segnalata una non trasparente gestione del Comune di Favignana nonché diversi presunti abusi d’ufficio commessi dal Sindaco e da altri amministratori e funzionari pubblici di quell’ente. 

Beh, se all'isola siciliana hanno impiegato tre anni per incastrare ogni tassello, abbiamo serie speranze che le astrusità che stiamo vivendo trovino una giusta collocazione nel bene o nel male.

Sarà questione di tempo, ma le voci, le denunce quotidiane e gli avvenimenti riusciranno a bucare anche i cervelli più duri che finalmente, si apriranno a una visione reale di un'amministrazione da fuori di testa.

Gli indagati dalla Procura al Comune sono due al momento,  e certo Peppo Negrone l'assessore all'ambiente, non può togliersi di mezzo in una situazione tanto incancrenita, già all'inizio di un'amministrazione nata malata e destinata a finire peggio, come scriviamo da tempo.

Intanto, tra deleghe al patrimonio o all'ambiente, due sono i nomi che si passano continuamente la palla, Cicalese e Arvonio, pesci in barile senza mai un risultato utilie alla Comunità.

L'ingegnere Luigi Angelo Maria Cicalese, per esempio, si è tirato fuori anche dal Piano di Zona, grande cavallo di battaglia clientelare, non ultima la guerra fra D'Elia nuovo Direttore generale e il sindaco Giangi, che non vuol rinunciare a una fetta di torta che questo dirigente forse non gli farebbe addentare.

Per cui tutto bloccato, e per la prima volta con il prode Giangi, anche le politiche sociali nulla possono: 

i poveri e i bisognosi se la prendano a quel posto, oltre a quanto la vita li abbia penalizzati, ma il sindaco è un vero duro, uno a cui non la si fa, un vile, aggiungiamo, che non fa un passo indietro per niente e nessuno se non trova prima le sue ragioni esistenziali...!

Per ora tutti fanno spallucce com'è d'obbligo, lo stai sereno di Renzi, ormai è una prassi consolidata che si segue a prescindere, ma se tanto ci dà tanto, crediamo che il superman nostrano presto perderà un pò di quello smalto sorridente che l'ha contraddistinto fin qui.

Immaginiamo che il Prefetto tanto impegnato a presenziare concerti o insignire onorificenze come le piace tanto, non abbia avuto mai tempo per interessarsi di quanto accada in città, e si che in tanti abbiamo cercato un segnale, un disappunto, una smorfia di fastidio, dinanzi ai comportamenti a dir poco disdicevoli del sindaco. 


FOTO / Ecco i nuovi cavalieri della Repubblica. Il Prefetto: “Orgogliosa di loro e di tutti gli irpini”Signor Prefetto come mai non ha riscontrato nulla di anomalo dinanzi a un mercato annullato e soldi buttati dalla finestra, in un Comune al dissesto tra test falsi, pavimentazioni e indagini che ancora stiamo pagando al Campo Genova...?

Non le fanno specie le prese di posizione fini a se stesse di Gianfestino, che non permette al Comune di partire con gli aiuti ai più deboli e a quelli che non ce la fanno...?

Vuole abbassare quel ponte levatoio che la separa dalla vita  normale della Città, e incominciare a fare il suo lavoro...?

Mah, in quest'epoca ribaltata, la regola è non fare e non dire per essere apprezzati, poi uno come De Luca che interpreti da Vespa, quanto ogni italiano pensi sull'idiota Zingaretti che buffoneggiando per aperitivi si è preso il Covid, debba scusarsi, diventa la chiave di volta che apre ogni ipocrisia...!

RDM



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