Un sindaco perfetto, ma che fortuna abbiamo avuto, e i segni della grandezza di questo personaggio li incontriamo ogni giorno, appena mettiamo piede fuori dalla porta di casa.
Non troviamo auto, furgoni e qualche camion sui marciapiedi, le strade sono lisce come il culetto di un bambino e il verde inoltre, è così curato che presto vedremo sane competizioni fra i mezzi d'informazione nazionali, per indire intere trasmissioni sulle capacità di un'amministrazione illuminata...!
Il buffone di Piazza del Popolo però, non si ferma qui, cari cittadini, lui detiene la delega alla cultura ad interim che dopo un anno ci pare sia diventata definitiva, e chi più di lui...?
Infatti Giulio Baffi, chiamato in campagna elettorale per una delle solite balle, è stato ignorato finanche con spregio.
Le illazioni sul professore si sprecano, e anzi continua questo signore senza un minimo di educazione, Baffi aveva certo i suoi interessi mentre noi curiamo altre priorità:
gli interessi della Comunità..!
Beh, anche il presidente dell'Accademia delle Belle Arti, com'è accaduto fra il ministro Fofò 'o diggei e il dott. Di Matteo, avrà avuto una percezione, ha creduto che le chiacchiere di un sindaco da cartone animato, aggiungiamo, fossero propedeutiche a un impegno per dare un volto culturale a una cittadina di ignoranti.
Ma restiamo alle sue priorità a favore della Città;
quindi dopo il Mercato, Campo Genova, le strisce colorate, le multe e le figure da quattro soldi, condite con altri innumerevoli faremo e diremo, 500 mila euro per l'Acs che pensavamo fosse in liquidazione, e la produzione di altri debiti potenziali per cause che sta incentivando come con il direttore del Piano di Zona.
Che le politiche sociali restino ancora al palo, è sempre parte dell'idea del sindaco, di quali siano le priorità per il bene della gente, purché diversa da quella meno abbiente, evidentemente.
Si, perché il Piano di Zona s'interessa proprio di questo, aiuti ai poveri, a quelli che non ce la fanno;
ma che volete, è così gratificante mettere in difficoltà i commercianti, gli ambulanti o quegli stupidi senza un alloggio, che sarebbe osceno non approfittarne...!
L'opposizione ogni tanto fa il ruttino e si appaga parlandosi addosso, mentre la città che certo non merita di meglio, avrebbe urgenza di un'attenzione diversa, per così dire, e Arvonio che ci legge visto che si prepara alla querela, continua a ignorare ogni denuncia che noi ripetiamo:
tolga le auto dai marciapiedi, elimini gli ambulanti fissi sulla strada come in via Morelli e Silvati e viale Italia, chiuda quei balconi al Casino del Principe e elimini le indecenti tapparelle di paglia a due passi dal Comando...!
Anche noi ci parliamo adosso, evidentemente, questi personaggi continuano per la propria strada con la sufficienza del provincialotto imbottito di saccenteria.
Nulla li sconvolge, ormai la Città è in mano loro, se la dividono, la consumano e la stravolgono come meglio gli pare, senza che una Prefettura intervenga o una Procura li incastri.
Eppure quello che vediamo ogni giorno è davanti agli occhi di tutti, ma certo, noi rosichiamo, sindaco, e non ci è dato sapere di cosa:
delle sue figure barbine sulle reti nazionali, col governatore o in via De Conciliis...?
Rosichiamo per le sue multe non pagate e per il nostro denaro buttato dalla finestra insieme ai test farlocchi che hanno fatto ridere l'intero Paese, perché non è capace di un pensiero o per i suoi ridicoli braccialetti cafonissimi e il gel nei capelli..?
Anche oggi i fortunati detentori de Il Casino del Principe, hanno lasciato qualche balcone aperto, e sul marciapiede sottostante, quegli elettrodomestici arruguniti depositati davanti ai suoi occhi, Arvonio, provvedono a macchiare la vista e la pavimentazione:
forse a Tufino sono abituati a questo, comandante, a noi dia un pò di tempo e ci allinieremo di sicuro...!
RDM
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