Avellino, abbacinata dagli untori, aspetta in silenzio la fine...!

L'ultima trappola mediatica di un sindaco inutile e pericoloso: 

ordinanza senza controlli contro gli abbruciamenti...!

Foto Raoul Pascucci

Ci piacerebbe che Arvonio inserisse anche questa foto o quelle delle tante dimenticanze da cecità improvvisa e settoriale, nelle sue querele, perché noi certo sapremmo come difenderci, e chissà poi quale sarebbe l'esito di uno scontro che noi auspichiamo.

Ormai ci troviamo a parlare di un territorio sporcato da una politica invasiva fonte di ogni male, e la cosa turpe è che tutti se ne lavino le mani senza un'ombra di pudore, vili fino all'osso, perfino un camorrista avrebbe più coraggio e dignità.

Il marcio è tutt'intorno:

l'Asl, il Moscati, l'Alto Calore, un Comune di consiglieri e assessori fantasma, ma pare che conti solo evitare le critiche.

Zittire chi alzi la polvere nascosta sotto il tappeto, perché il regolamento mafioso non è stato inventato dai malavitosi, ma è stato copiato da istituzioni malate in cui sepolcri imbiancati, dettano leggi non scritte.

Una burocrazia criminale, approfitta del cittadino che deve subire le angherie di chi goda dello stipendio che gli paga, e così i centralini squillano o vengono disattivati i telefoni, e non c'è nessuno che prenda le generalità dell'addetto, per una denuncia penale d'abbandono del posto di lavoro.

Il video della cazziata al Gesualdo di De Luca, al prode cuor di leone, Giangi...!

Gianfestino Festivallo in Procura, è già un bel segnale di attenzione a questo signore che sta facendo terra bruciata intorno a se, ormai gli Avellinesi hanno capito l'errore e sperano nell'intervento delle Istituzioni perché fermino una volta per tutte, il Podestà dal ciuffo imbrillantinato...! 

Il sostituto D'Onofrio lo ha interrogato perché informato sui fatti dell'Alto Calore, e crediamo che potrebbe raccontare di molti altri di cui prima o poi, dovrà rendere conto.

È un inizio, e se si dovesse scoprire il pentolone com'è avvenuto all'Asl con la Morgante, che da responsabile si era trasformata in accusatrice, un pò come fanno gli spacciatori che denunciano il cliente per allontanare i sospetti, ne vedremmo delle belle. 

Da commercialista, la signora, avrebbe dovuto controllare i conti, rendersi edotta circa il denaro che veniva distribuito persino a chi non facesse parte dell'azienda, non tirarsene fuori come ha fatto con i milioni pagati all'Aias, nonostante questa fosse sotto inchiesta..!

Attendiamo che De Luca faccia marcia indietro con Pizzuti e compagni, al Moscati, e il Prefetto prenda provvedimenti al Comune in finto predissesto che spende e spande, creando problemi insormontabili; 

non ultimo quello con l'area Cecchini piccola e insufficiente, voragine inghiotti euro che Giangi non ha, perché si è dato alla pazza gioia qui e là, come denunciamo da mesi, mentre i consiglieri nicchiavano e continuano a farlo, siano di maggioranza o no..!

Ci piacerebbe che la Città si chiedesse quale sia il ruolo degli eletti, quegli imbroglioni che hanno promesso mare e monti in campagna elettorale, ma pare che abbiano già apprezzato qualche contentino per continuare a nuotare nella melma dell'indifferenza...!

RDM