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venerdì 31 luglio 2020

Avellino: dobbiamo lasciare che un "Lanzichenecco" distrugga anche quanto rimasto di buono, dopo le scorrerie dei suoi predecessori...?


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C'è chi ha ricamato il nome del bar per i camerieri e chi pubblicizza enjoi, benvenuto, quale mantra da ripetere instancabilmente ai 14 mila immaginari tedeschi, in giro per la Città...!


Ambulanti senza mercato: 

scioperare è un diritto, pagare è un dovere,  

la frase di un sindaco più volte multato ma inadempiente, fa ribollire il sangue, e questi commercianti defraudati ormai da sette lunghi e drammatici mesi, che certo si protrarranno per un tempo altrettanto lungo, senza conoscere ufficialmente la ragione inconfessabile di Gianfestino, ogni tanto si ricordano del Prefetto che come sappiamo, ama solo partecipare a inaugurazioni o sfilate di rappresentanza.



Fra gli indirizzi di governo Giangi, dello scorso luglio 2019 leggiamo: 


consumo di suolo pubblico, zero e grande attenzione al patrimonio

e infatti l'obbrobrio criminale di creare una rotonda dinanzi alla Chiesa di San Ciro, non è altro che una delle tante stronzate che solo un'amministrazione come questa, poteva pensare di realizzare in un'area stretta e ad alta intensità d traffico.

La circolazione ciclistica cittadina, come recita il cartello esposto per legge, si beneficerà della sicurezza della rotonda, anche se costerà la distruzione di un fontanino storico e deturperà dei marciapiedi che hanno fino a oggi, caratterizzato il viale dei Platani..? 



Chissà se i progettisti Anna Freda e Giuseppe De Vita o l'assessore Genovese, che pure è un tecnico d'esperienza, 
conoscano la regola che contraddistingue l'utilizzo ormai sfrenato, di questo tipo di disciplina della circolazione: 

mai in zone ad alta intensità di flusso auto, perché incapaci di controllare l'inabilità cronica dell'automobilista medio, a gestire le precedenze.

Quindi si devasterà metà piazza e i marciapiedi saranno sfettati mancando improvvisamente sotto i piedi: 

cafoni e cafonate si riproducono magicamente, per mano di questo sindaco brillantinato, e i 182 mila euro stanziati e mal utilizzati si sommano agli altri centinaia di migliaia, buttati al cesso.

Siamo contro il sindaco, l'amministrazione, gli assessori invisibili e la depauperazione dei valori del patrimonio pubblico...?

Si, certo, e aspettiamo che almeno Nicola Giordano o Luigi Urciuoli o entrambi, vadano in Procura per denunciare le inammissibili, acefale, illegittime, oltraggianti mostruosità che nessun consigliere degno di ricoprire il ruolo, ha neanche per un attimo ritenuto degno d'attenzione.

Ah, già, il nostro è uno serio, l'aveva detto lo scorso anno, che avrebbe avuto grande attenzione al patrimonio, ma alzi la mano chi ha mai sospettato quale fosse il significato...!



RDM

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