Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

lunedì 1 giugno 2020

Avellino si liberi dal sindaco 'ro scuorno...!


Ecco il contagio in città, e la colpa è del sindaco e di Arvonio checché ne dicano gli irriducibili tifosi, che farebbero bene a trasferirsi al Campo sportivo, per continuare la propria azione campanilistica.

L'incubazione varia da quindici a ventiquattro giorni, per cui abbiamo ampio margine d'attesa, rispetto alle serate sfrenate che oggi chiamano movida mutuando sempre un termine di qua e di là, per una sorta di idiosincrasia dell'italianità, che il sindaco sorridente e pieno d'inventiva, ha determinato con l'ausilio di una Polizia Municipale distratta.

Finalmente il comandante ha superato con soddisfazione, le accuse di concussione e abuso d'ufficio per fatti del 2015, e l'avvocato della difesa Vincenzo Laudanno, nel momento massimo d'eccitazione dichiarava lo hanno sempre odiato e ostacolato...!

Il concetto espresso dal legale ci riporta a un'epoca non tanto lontana, della guerra del Golfo, durante la quale un Cardinale brasiliano intervistato sugli esportatori USA di democrazia, rispose: 

gli americani sono odiati perché fanno cose odiose...!

Caro comandante sappiamo che non gode di particolare affetto tra i suoi e tra gli avellinesi, forse dovrebbe pensare alle idiozie di Gigetto Marzullo, sulle auto domande con risposte d'aiuto...!

Comunque a parte ogni considerazione, la sua attività di comandante della Pm ci lascia da sempre indignati, per quanto fatto negli anni. 

Abbandono di gara d'appalto o offensiva telefonata in diretta a Rete 4, e le avvilenti scene dell'aggressione ai dirigenti del Verona Calcio lasciati soli nonostante la presenza dei vigili, ci ricordano gli inizi di una carriera in Città, non proprio esaltante.

Insieme alla mancata assegnazione degli alloggi (era il responsabile al patrimonio fino al 27 maggio scorso) o le vergognose consegne di gelati e cornetti con serenata di contorno, solo agli amici del sindaco, non intravediamo margine interpretativo...!

Come tollerare dopo due fine settimana all'insegna dell'assembramento e dell'ubriacatura, che ha portato già il primo contagio, un'ordinanza del sindaco che non pago, chiude anche due arterie importanti al traffico, perché si propaghi se possibile, ulteriormente una probabile irreversibile contaminazione...?


È da irresponsabile e forse malato di mente, esibirsi in una miserabile calca, battendo il tempo mentre veniva sbeffeggiato con cori e urla, offendendo il ruolo che dovrebbe rispettare e la Comunità che rappresenta...?

Rai 1 ha aperto il telegiornale con le immagini di Gianfestino Festivallo, ma Giangi, non chiede scusa, ha riportato l'ordine, dice;

e il sindaco di Salerno che ne chiede le dimissioni insieme a tanti altri primi cittadini cilentani, offesi per le invettive contro la città della famiglia Ruggi D'Aragona, trovano negli Avellinesi per bene, sostegno e solidale comprensione.

Persino il professore universitario Toni Iermano, gia assessore alla cultura di grande spessore e sensibilità artistica, ha sentito forte l'esigenza di dover spiegare in un video che significhi politica e rispetto del ruolo istituzionale.

Il poveretto che hanno eletto a capo del governo avellinese, ha un limite nervoso che non gli consente di controllare i propri istinti e né di valutarne gli effetti postumi.

Ormai ha raggiunto un'estasi innaturale di cui non conosciamo le cause, che lo induce in comportamenti che esulano dalla normalità di un rppresentante delle Istituzioni, quelle stesse che sono sparite nonostante le molteplici chiamate per assistenza.

Polizia di stato, Carabinieri e Polizia Municipale non sono intervenuti: 

i cittadini chiamavano per denunciare una palese e assurda violazione della legge con a capo il sindaco che dava i tempi, ma sono stati lasciati soli, e il Prefetto assente ai drammi che evidenziamo giorno per giorno, ancora tace.

I consiglieri tutti, nessuno escluso, è meglio che non intervengano a questo punto, sarebbe di cattivo gusto; 

pertanto continuino a vegetare come sempre, sperando che l'inutile sottosegretario dei grilletti, Carlo Sibilia, si accorga del ruolo che ricopre, e proceda a richiedere il commissariamento di Avellino, liberandoci da una jattura che nessuno pensava di tale gravità.

RDM


Nessun commento:

Posta un commento