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martedì 2 giugno 2020

Avellino è diventata la cenerentola d'Italia per un sindaco cialtrone...!


Avere un guitto per sindaco è l'ultima disgrazia per questa città, e un Capoluogo nella mani di un signore che asserisca dinanzi a una figuraccia mondiale...io non c'entro...la nota in Prefettura è contro gli assembramenti...io ho salvato la situazione...la movida ha funzionato (!)...video fuorvianti (!)...lascia, se ci fosse ancora spazio per esserlo, allibiti...!

L'intero Paese si è smosso per la gravità delle azioni di questo cialtrone parolaio, che con le sue chiusure al traffico di strade importanti, ha creato ulteriori scenari di pericolosi assembramenti ampiamente preventivati.

Ora se n'esce con le sue sciocche banalità dettate da un'arroganza putrida; 

ma finalmente il passo falso eclatante che preconizzavamo c'è stato, e perfino l'opposizione ha trovato l'interesse giusto per attaccare, d'altronde il lievito è lo stesso, e il piccoletto occhialuto sconfitto da Giangi, è famoso per il coraggio di addentare chi si trovi in difficoltà...!




Infatti Cipriano, autore della famigerata lettera notarile poi firmata da altri ventitre cuor di leone, che esautorò Ciampi, è partito alla grande pur di rifarsi e sperare in nuove elezioni, che lo possano premiare per non aver fatto un cazzo in quest'anno amministrativo, come detta la sua storia da sempre...!

Ma stia tranquillo il presidente per sempre di qualcosa, i colleghi non sono stati da meno, e viepiù quelli in maggioranza che pensano di rispettare il sindaco, giammai la Comunità, utile idiota alla propria elezione.

Ma che bella cittadina la nostra, e i Rappresentanti di Governo succedutisi negli ultimi anni, si sono contraddistinti per inedia e finanche per atti illegali.

Paola Spena, il Prefetto, ora lo richiamerà e il bambino giurerà di non farlo più, derubricando a ragazzata un pandemonio che ha scomodato penne e personaggi del mondo politico, dello spettacolo o illustri pensatori.

È proprio vero che al peggio non c'è mai fine, tutto concorre a far si che quanto avvenuto, sia il triste compendio di un'organizzazione malata che vede Avellino vittima di istituzioni e amministrativi, frutto di un'annoso studio certosino, che alla fine non ha lasciato spazi o fraintendimenti per eventuali cambi di rotta.


RDM
I CITTADINI IN MOVIMENTO


COMUNICATO STAMPA

Oggetto: Segnalazione al Prefetto ed alla Procura della Repubblica di Avellino degli assembramenti del sabato sera e richiesta di provvedimenti sanzionatori e penali.


I CITTADINI IN MOVIMENTO disapprovano quanto accaduto Sabato sera a Via De Conciliis Il primo cittadino di Avellino, in qualità di massima autorità sanitaria territoriale, avrebbe dovuto disciplinare il comportamento di quanti hanno affollato locali e strade sabato sera, evitando assembramenti. 
Diversamente egli stesso si è reso responsabile di averli generati. 
Le immagini durante le quali il primo cittadino con la mascherina abbassata dirige cori da stadio determinerebbe la violazione dei DPCM e delle ordinanze regionali. 
Inoltre con tale comportamento il primo cittadino ha violato l’art. 54 della Costituzione. 
Per tale motivo il Sindaco ed i partecipanti a scene di follia generale andrebbero, come avvenuto per gli analoghi casi di Ventimiglia e Caserta, sanzionati amministrativamente.
Il gruppo de I CITTADINI IN MOVIMENTO rivolge un appello al Prefetto di Avellino quale organo di governo perché punisca simili atteggiamenti. 
Inoltre si richiama l’attenzione della Procura della Repubblica di Avellino affinché voglia acquisire le immagini apparse in rete e sui media nazionali (notizie di reato), e ravvisandone illiceità penali, aprire un fascicolo di indagine.

Avellino 01.06.2020                               I CITTADINI IN MOVIMENTO

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