Avellino ha un sindaco che crea pericoli, ma poi interviene e...mette in sicurezza...!

Nuovi assembramenti con ragazzi senza mascherina a Tuoro Cappuccini,       martedì 2  giugno: le «indicazioni» del sindaco hanno sortito effetto...!          
Foto Massimo Passaro

Capita di vedere in qualche filmetto di cassetta, come si dice, girato per far soldi non certo per fornire un'opera d'arte, la scena del fesso che per far colpo sulla ragazza del cuore, organizzi una finta aggressione che gli permetta di fare un figurone nel difendere la sventurata che vedrà in lui un eroe...!

Alla fine tutto va male e la figura da idiota prevale sulla scena...!

Questo personaggio da avanspettacolo che ci ritroviamo sullo scranno più alto in Consiglio comunale, ha creato nuove occasioni d'assembramento chiudendo altre due strade tradizionalmente luogo di ubriacature moleste, distruzione anche col fuoco degli arredi pubblici e nel caso di via DeConciliis, perfino palcoscenico di un omicidio.

Poi è arrivato lui, e come ha raccontato, ha ristabilito l'ordine pubblico, e se ce ne fosse stato bisogno, avrebbe fatto intervenire le Forze dell'Ordine.

I video con relative urla e cori ai quali ha partecipato attivamente questo umanoide senza pensiero, come piace dire a De Mita, ci hanno condannati allo scherno eterno in tutt'Italia.

Il genio da palcoscenico che abbiamo al Comune ha chiarito tutto però: 

i video sono fuorvianti, e meno male che da Barbara D'Urso ho spiegato tutto, evitando malintesi...!

Un bambino, un infante che neghi l'evidenza ci mancava in questa casba amministrativa, che da ormai più di sette o otto lustri, ha provveduto a destrutturare Avellino, e fra le maglie malate di una città allo sfascio, c'è anche chi lo sostiene un disturbato del genere.

Ovviamente il comandante Arvonio con l'ordinanza di chiusura, non ha saputo prevedere per ignoranza, incoscienza o perché 

...non ha vigilato su quanto avrebbe potuto rilevare ai fini della sicurezza pubblica, per quanto di competenza nei limiti e modalità previste dalle disposizioni di leggi vigenti...,

come abbiamo già riportato.

Ringraziamento a Giangi per la vergogna dei cori contro Salerno...!
Foto Massimo Passaro

Le scuse puerili di Giangi non fanno testo, perché un ragazzino che fa il sindaco per sbaglio, non dice niente di rilevante, ma ci preoccupa il Prefetto che non riesca a fare una dichiarazione chiara, ferma e definitiva per quella sorta di paura a mettersi contro qualcuno, per tante ragioni che sono intuibili ma non dichiarabili.

È la solita storia, chiunque arrivi ad Avellino deve avere particolari caratteristiche, e un sottosegretario all'Interno, invisibile invero e aggiungiamo appezzottato, non basta per regalare tranquillità alla città.

Quindi secondo l'amabile Paola Spena è andato tutto quasi bene, madama la marchesa, e le decinaia e decinaia di articoli nazionali, locali o subliminali che hanno travolto il povero Giangi, sono stati solo esercizio d'immagine e niente più.

Insomma signori ci siamo sbagliati, abbiamo visto un altro film, e se un sindaco provoca una diffusione pandemica, offende sindaci e abitanti di un territorio, e la Polizia di Stato, quella locale e i Carabinieri non intervengono diventando complici essi stessi, il tutto entra nella norma...si, quella avellinese, ormai una leggenda nella rappresentazione teatrale dell'assurdo.

Fermate il signor Festivallo che ha promesso di rifarlo per salvare i nostri figli (!), sentendosi capace di superare le leggi e perfino la Forza Pubblica. 

Va a ruota libera, e l'esaltazione aumenta: 

noi lo vediamo, qualche psichiatra...no...?

RDM