Avellino: la realtà delle cose viene a galla prepotentemente, sta a noi difenderla...!

Alessandra Iannuzzi, W la Libertà, 

il consigliere comunale presidente della VI circoscrizione...!

I responsabili dei gruppi di maggioranza fanno barricate a favore del sindaco che ha fronteggiato una situazione d'emergenza, ripetendo pedissequamente quanto dichiarato da Giangi, senza neanche un'ombra di fantasia dialettica: 

robottini programmati che non hanno detto un ah durante la quarantena consiliare a cui il sindaco li ha costretti da quest'estate, e si limitano ad assentire condividendo anche la violenza sanitaria e morale che ha provocato alla città...!

I consiglieri di maggioranza ormai inesistenti da mesi, alla fine dopo tre giorni di comunicazione impazzita per l'eccezionalità della notizia, fanno un timido capolino per raccontare la propria stronzata, giusto epilogo di una rappresentanza consiliare vergognosa.

Potevano continuare a fingersi morti gli zombie che siedono in Assise, ma Elia de Simone, Diego Guerriero, Gerardo Melillo e Gianluca Gaeta, hanno emesso un rumore gutturale che li ha qualificati per sempre: 

crediamo alle sue parole, hanno proferito, dimenticando che video e audio anche quelli trasmessi dalle Jene, lo condannino senza mezzi termini.

Beh, dobbiamo dire che un piccolo afflato di biasimo è pervenuto dal consigliere Iannuzzi che non ha creduto all'indomito approccio col pericolo che ha attanagliato la città ormai in preda al panico.


Batgiangi ha tolto il mantello ed è intervenuto lì dove la Forza Pubblica nulla poteva, e con il potere dello sguardo carismatico e oseremmo, magnetico, ha immediatamente irretito trecento e forse mille o ancora di più, lanzichenecchi che mettevano a ferro e fuoco quel territorio che lui stesso aveva preparato proprio perché tutto accadesse.

È intervenuto come quando cantava sul palco il sogno di primo cittadino da bambino tra le risate di Clementino e la gente che assisteva.

Un personaggio pericoloso che fa danni non può gestire una Città che è finanche un capoluogo di provincia;

va allontanato, e se il Prefetto o il Ministro non prenderanno provvedimenti, lo facciano i consiglieri d'opposizione se hanno ancora una goccia di sangue che gli scorra nelle vene.

Hanno giurato di difendere questa terra abusata, dopo tante frottole raccontate in campagna elettorale, e l'assenza dalla scena amministrativa in quest'anno allucinante, li immette di forza nel novero dei peggiori amministratori di sempre.

Purtroppo i parlamentari irpini eletti, sono solo parte del disastro, nessuno ha capacità e amore, ma abbondano di saccenteria e arroganza. 

Beh, spariranno presto, è certo, anche se non siamo sicuri di quelli che potrebbero sostituirli.

RDM