Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

sabato 6 giugno 2020

Avellino: nani amministrativi, incapaci di governare un territorio grande quanto un quartiere di Napoli...!

L'immagine può contenere: spazio all'aperto
L'aiuola che fronteggia il Comando dei Vigili quale esempio del degrado che ci circonda...!


Una città in attesa di giustizia da sempre, ma gli uomini che contano non ne sono all'altezza per educazione, cultura e buon gusto.

Abbiamo perso il diritto alla critica perché pare che ad Avellino ci sia un movimento a favore del sindaco che faccia capo al tifoso, quello stupido esemplare decerebrato incapace di qualsiasi ragionamento o valutazione dei fatti.

Il Piano di Zona è un accordo fra i Comuni perché si possa fare gruppo in aiuto dei bisognosi attraverso quel sistema altisonante, chiamato Servizio delle Politiche Sociali, spesso inutile e abusato esclusivamente per fare clientela.

Al momento questo sistema resta l'unico appiglio a cui aggrapparsi per potere sperare di tirare avanti, nonostante una contingenza malevola che penalizzi famiglie e persone sfortunate.

Ebbene questo sindaco tanto amato, se ne fotte beatamente della sofferenza, lui viaggia in un Suv Mercedes che si dice a nolo...pagato da chi, ci chiediamo; 

Ancora dinanzi al Comando della Pm, 
sono mesi che giacciono quei rifiuti sul marciapiede 
che funge anche da parcheggio per le auto: 
Arvonio un giorno riuscirà a rispondere 
alle tante domande che gli rivolgiamo da anni...?
ovviamente fornito dall'amico D'Agostino, quello che abusa del patrimonio comunale, cari Avellinesi..!

Gianfestino ha bloccato proditoriamente, il funzionamento del Piano perché vorrebbe sostituire il vincitore del bando consortile, Raffaele D'Elia, che ha provveduto a fare causa al Comune: 

chi pagherà le spese del procedimento legale e il risarcimento al Direttore, certo come la Morte...? 

E poi abbiamo il Centro Autismo, altro buco in fronte alla cittadinanza che pare non capisca in quali mani diaboliche si trovi, visto che si procede senza dare importanza a una situazione incancrenita da anni, da una politica mendace e insensibile ai drammi e alle problematiche.

Però non disperiamo, ci sono le chiacchiere che risolvono tutto: 


pulsa sotto la cenere un grandissimo piano di sviluppo, secondo Giangi, mentre la realtà disegna la triste immagine del Campo Coni chiuso, alla faccia della strombazzata inaugurazione con l'inutile Giacobbe.

Servizi sociali, Mercato, Campo Genova, deposito Raee, fermate dei bus, Campo Coni e buoni alimentari, sono i risultati di una politica distruttiva e arrogantemente bugiarda, incominciata con le luci d'artista che avrebbero offuscato Salerno, e finita con una megagalattica figuraccia sull'intero territorio nazionale, ricordata ieri, in città, anche da Matteo Salvini..!

RDM

Nessun commento:

Posta un commento