Avellino: il sindaco dia risposte e l'opposizione faccia il proprio mestiere...!

La rete appoggiata al paletto e la spazzatura addossata al muro, sono al Centro Storico, quello attenzionato dal folle di Palazzo di Città in Piazza del Popolo...! Foto Raoul Pascucci.

Vogliamo risposte Giangi, non possiamo continuare a scrivere di una probabile truffa speculativa sulla pelle degli avellinesi restando nella sabbia delle nostre speriamo, illazioni.

Una manovra assassina che chiude il Mercato, sposta le fermate dei pulman e ripavimenta in fretta e furia l'area dell'ex Macello dov'erano allocate, uno spazio ormai famoso per gli allagamenti, dovrebbe dare risposte a qualche istituzione se ci fossero i giusti rappresentanti...!

Cercare di dare un'immagine gradevole al deposito della munnezza di Campo Genova, spendendo tra una cosa e l'altra dai 300 mila ai 500 mila euro, eliminando contestualmente ogni possibilità di smaltimento materiale elettrico, elettronico e ingombrante, può mai passare in cavalleria..?

La rete di un letto nella foto di testata è il risultato dei tanti problemi che l'invasato di Piazza del Popolo ha creato: 

la gente non sa più come liberarsi di mobili usati, vecchie apparecchiature, materassi e tutto quanto troviamo per strada essendo sparito il deposito di Campo Genova...!


Pecché è il tormentone di Carmine Faraco:

perché l'amico prenditore di Montefalcione che ha costruito un mostro che chiama parco proprio in via de Gasperi,  ha espresso un desiderio a Giangi...?

D'Agostino con i fidi scudieri al seguito...!

E non trovando consoni marciapiedi e alberi, se n'è impadronito insieme a un pezzo di strada davanti e dietro ai fabbricati, quasi fosse il padrone del vapore..?

Ripetiamo ancora e ancora, è vero o no, sindaco, che le sue manovre sono atte a eliminare cause ostative alle aspettative commerciali di D'Agostino...?

Quante strisce colorate dovremo 
aspettare prima di rimuovere 
questo sconcio, o la chiusura di un 
balcone al Casino del Principe, 
Arvonio...?

È vero o no, sindaco, che le sterili discussioni sulle strisce pedonali da paesotto disturbato, contra legem che il fido comandante della Polizia Municipale, Arvonio, apprezza in virtù di una sua personale interpretazione del Codice della Strada, sono materia di distrazione di massa...?

Se dovesse accadere un sinistro perché qualche automobilista, scambiando il segnale colorato solo per un esercizio artistico di qualche grafitaro, investe un pedone che attraversi, pensate che il Giudice darebbe ragione alla vittima...?


Beh, certo, Amsterdam, Madrid o Pollenatrocchia...avranno le proprie ragioni per delle scelte, noi siamo italiani e dovremmo tentare di esserne degni senza dover copiare quello che fanno gli altri.

Ma questo è un concetto che stiamo perdendo da tempo per un'azione continua e destabilizzante che opera quella parte sinistra odiatrice del Paese; 

quei signori che amano l'Islam, le Moschee, i clandestini o l'inglese in sostituzione del nobile idioma gentil sonante e puro che piaceva all'Alfieri, quello che prima i padri e le madri trastulla, scriveva Dante...!

Ma volete mettere: 

abbiamo il primo cittadino che pazzea fin da bambino, che accocchia fiurelle da un anno e anche prima, a questa parte, e continua imperterrito a sparare cazzate.

Sarà certo il suo limite, e possiamo dolercene se non fosse che il personaggio sta creando un problema dietro l'altro a tutti, e va fermato, ma il panorama degli armigeri fa piangere, e questa purtroppo, è la sua forza...!

RDM