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giovedì 25 giugno 2020

Avellino: il malanimo e la saccenteria sono libera espressione di questo paesotto...!

Nola. Accusò in diretta tv il comandante Maiello: al via il ...
Arvonio quando accusò su Rete 4, il collega di Nola, poi svenuto, telefonando in diretta e qualificandosi quale comandante della Polizia Municipale di Avellino, 
mettendo alla berlina l'intera Città.

Arvonio: 
le strisce pedonali colorate assolvono la loro funzione, quella di segnalare il passaggio dei pedoni.

Dimita, ministero trasporti: 
le strisce pedonali colorate, sono in contrasto con il regolamento del CdS.

Giangi: 
ecco le strisce pedonali colorate, Avellino sempre più enjoi...!


Come ormai abbiamo imparato, l'idiota non riconosce mai il proprio errore o torna indietro, abbandonando la saccenteria che lo contraddistingue; 

nel caso la vergogna sta nel fatto che questo signore in fascia tricolore per uno scherzo del destino, ci farà pagare i propri misfatti, come accadrà con  il risarcimento danni dei commercianti del Mercato e i sinistri che le strisce colorate contra legem, causeranno.

Sembra di vivere un incubo, passano gli anni, cambiano i protagonisti, ma il canovaccio è sempre uguale a se stesso: 

le battute sono altre, ognuno di questi guitti ha recitato improvvisando sulla scena, ma il risultato ha continuato a penalizzare la gente, quella stessa che per una ragione o un'altra, aveva dato fiducia a questi signori.

Il terreno adiacente alla Città ospedaliera e di proprietà Azienda Moscati e Asl, con la benedizione del sindaco Galasso prima e Foti poi, è stato utilizzato senza alcun diritto, per riempire le tasche degli amici.

Il parcheggio che nessuno si permetteva di ostacolare, ha fruttato bei soldi nelle tasche degli intoccabili grandi elettori, per quasi dieci anni: 

un enorme area illegittimamente a pagamento, con entrate per migliaia di euro quotidiane, sono l'abuso che ha arricchito ulteriormente i soliti noti, alla stregua del Bar all'interno della Città ospedaliera, unico per carità, che viene gestito da qualcuno certamente unto dal Signore.

Purtroppo denunciare mettendoci la faccia è diventata attività per pochi scriteriati che tra querele e arresti, pagano un servizio reso alla città, che non pare risolva le cose.

Si continua imperterriti a delinquere senza che nessuno chieda a Arvonio perché non è mai intervenuto con gli abbruciamenti e l'assegnazione degli alloggi, e nè si è interessato degli abusi che ogni santo giorno da anni, raccontiamo su questa pagina.

Tutto passa in cavalleria e solo per qualche inopinato incrocio astrale, ogni tanto capita che la sorte abbandoni il fortunato per sempre, e dopo anni di bagordi, qualcuno gli contesti la manciata di euro rimasta in fondo al pentolone.

Stiamo assistendo all'espressione malata di un sindaco che spende e distrugge a proprio piacere, senza che uno che sia uno, fra gli amministratori, lo fermi;

l'opposizione che ha giurato davanti a microfoni e telecamere, di dedicare ogni istante della propria vita alla gente, per quell'amore viscerale che non riesce a dimenticare neanche per un attimo, in effetti se ne fotte e se ne strafotte, e alla luce dei fatti non c'è tema di smentita.

Ora il primo cittadino bambino sta progettando l'ennesima emorragia per questa terra sfortunata; 

e se le luminarie ci lasciano attoniti, i festeggiamenti con i fuochi d'artificio, sono l'atroce ammissione di aver preso per i fondelli i cittadini.

Con quella finta ordinanza, che partì il giorno prima della fine dell'anno, permettendo invece lo scatenamento del più assurdo e vergognoso bombardamento della storia cittadina, dovevamo capire di che pasta fosse.

Questa è l'idea di pulizia 
del sindaco...?
Questo ex vice sindaco e assessore all'ambiente ama l'inquinamento, sia esso atmosferico o acustico, uccida animali o provochi malori a anziani e malati di sofferenze respiratorie.

Beh, forse qualcosa si sta muovendo, finalmente, perché i buoni spesa che il nostro caro sorridente ha distribuito a chi ha ritenuto giusto, sono sotto la lente della GdF; 

e se si dovesse scoprire che sono stati distribuiti come i gelati, a simpatia, anche il tifoso, nonostante il limite intellettivo che lo caratterizza, potrebbe alla fin fine capire.

RDM






terreno moscati
ferragosto giangi
pulizia
buono spesa

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