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venerdì 26 giugno 2020

Avellino e le sue istituzioni farlocche, ormai sono leggenda...!



 
 Le segnalazioni della Ztl, difformi dalle norme del Cds: è tollerabile che la Polizia Municipale sia affetta da «ignorantite acuta»...?

Chissà se questa vittoria in appello con l'Apcoa, la società che ha costruito il parcheggio alla Città ospedaliera, è una buona cosa o no.

L'odore degli otto milioni che dovrebbe incassare il Comune se la causa non approdasse in Cassazione, ha già agitato le notti del sindaco che certo starà pensando di spenderli senza mai averli visti, com'è ormai una sua abitudine.

Esplicazione grafica delle segnalazioni Ztl, 
secondo la normativa del Cds.

E quindi, signori, nuovi debiti e stronzate all'orizzonte, le manie di grandezza dell'homo ridens le conosciamo, e anche la sua infantile convinzione di continuare a sbagliare usque ad finem, pur di non riconoscere i propri errori, che poi la Comunità si sobbarcherà.

Il dissesto delle casse di Palazzo di Città avrebbe fermato chiunque dallo spendere all'impazzata, ma si sa, il nostro primo cittadino ha ricevuto un'educazione particolare, e il denaro frutto di sacrificio che tanti, troppi Avellinesi hanno stentato a versare, è solo un mezzo per realizzare i propri progetti.

È difficile continuare a difendere il diritto, se poi il cittadino medio ritenga che aprire la porta di un bagno pubblico, chiuso da tre anni, meriti una ola per un inutile e pernicioso sindaco ormai da un anno al comando.

È difficile difendere il diritto se andare contra legem con strisce pedonali colorate, chiusura di mercati e centri di raccolta materiali ingombranti, non desta sconcerto e indignazione tra la gente.

È ancora una volta difficile, Avellinesi, difendere il diritto, se nessuno si ribella dinanzi a segnali stradali, quali quelli indicanti le Ztl che un comandante che conosce il Cds a malapena, ha fatto apporre senza accorgersi della difformità come riportato nelle immagini di testata.

E resta difficile segnalare gli abusi se poi questi vengano confusi con sterili critiche al sindaco, che invece resta un esempio nefando per i ragazzi che hanno appreso quale debba essere il comportamento verso le istituzioni: 

negare l'evidenza e opporsi con forza al rispetto della legge...!

Arriveremo, faremo e diremo, ecco la formula vincente di un gestore della Res Publica che non potrebbe ricoprire manco la carica di amministratore di condominio, ma quando si tratta dell'amico D'Agostino, si aprono le porte ad horas, si chiudono marciapiedi e si sbarrano strade, mercati e isole ecologiche...!

RDM

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