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lunedì 29 giugno 2020

Avellino: gli atteggiamenti mafiosi o camorristi, hanno diverse sfaccettature...!


Come liberarci di Giangi senza muovere un dito?...basta lasciarlo fare, sarà lui stesso che prima o poi dovrà ammanettarsi da solo, perché come abbiamo scritto spesso, ne fa tante e tali ogni giorno che non potrà sfuggire a lungo ancora alla Giustizia.

L'enfasi orgasmica che lo ha spinto ad assecondare gli ordini del suo mentore di Montefalcione, gli ha fatto mettere mano alle casse comunali senza attendere almeno che il dirigente responsabile, firmasse la determina quale autorizzazione a prelevare i primi 250 mila euro oltre al resto, che regala un'ulteriore perdita per le casse comunali, di circa mezzo miliardo...!

Chi pagherà?...il sindaco, D'Agostino o l'amico consigliere che elargì i 20 mila euro, che il prode bugiardo dichiarò suoi, per la prima finzione pubblica di questo guitto, targata Scandone...?


Servizio di Itv sull'ulteriore abuso perpetrato da Giangi...!

La gente avellinese è senza palle, un sindaco che penalizzi tanto smaccatamente i cittadini, è un'offesa che si dovrebbe osteggiare quotidianamente.

Quale autorevolezza possiamo attendere da questo signore che invece di andare a casa e stare in famiglia, fa il ragazzino davanti ai bar bevendo e rendendosi ridicolmente rozzo, come un pastore che non scenda dalla montagna da sei mesi..?

Le innumerevoli proteste contro i botteghini al centro città e il capolinea dei bus al Campo Sportivo, nulla possono con Giangi: 

infatti basta che apra un cesso chiuso da tre anni, perché l'avellinese medio torni a celebrare le sue lodi. 


E se le strisce pedonali appena pitturate vengono coperte da un asfalto che avrebbe avuto la priorità, nulla quaestio, tanto paga sempre Pantalone.

Così quel balcone che aperto, Arvonio, fa entrare pioggia e animali in un monumento qual è il Casino del Principe, non desta preoccupazione;

e anche i segnali stradali difformi o coperti dalla vegetazione, le auto sui marciapiedi e in divieto, D'agostino e i suoi abusi a via De Gasperi...e ci fermiamo qui, non fanno testo perché l'abulia del cittadino, l'arroganza del potere e l'assenza delle Istituzioni, ad Avellino comandano...!


RDM

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