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martedì 23 giugno 2020

Avellino ancora una volta riesce a meravigliare, ovviamente in negativo...!

Avellino, è il figlio di un ex assessore il ragazzo picchiato: la ...

Le pagelle  rilasciate dal Convitto Nazionale Pietro Colletta di Avellino, verranno ritirate, ne hanno prodotte altre che potrebbero essere ancora cambiate e ancora e ancora...ed è per questo delirio che lo Stato deve fornire credibilità e assoluta autorevolezza.

Imbrogliare le certezze di chi non ha sperimentato il senso delle brutture che deludenti mistificatori presto gli riserveranno nella società, è un atto di volgare arroganza di cui dovrebbero risponderne alla Procura.

Pubblicare il risultato dello scrutinio di una Scuola Media Statale per poi annullarlo con un altro, è una miseria intollerabile che non ha alcun valore;

se fosse possibile attuare simili stratagemmi, si perderebbe l'autorevolezza di qualsiasi documento ufficiale, quali sentenze del Tribunale, diplomi di laurea, atti di transazione, dichiarazioni d'intenti...

Il bullismo, cari lettori, è anche questo, e chi non riesce a leggerne la corrispondenza, o è in mala fede o è semplicemente un superficiale esempio di idiozia.

Una città, Avellino, esempio sempre di negatività, e come scriviamo da tempo, siamo agli ultimi posti nazionali per vivibilità, ma sempre ai primi per nefandezze.

Il sindaco Giangi ha superato di slancio il predecessore Foti, che è rimasto ancora primo solo per numero di processi, ma non disperiamo, l'ottimo sindaco si sta proponendo alla grande per figurelle, deliri e sperpero di denaro pubblico assorbito da capitoli non sempre idonei...!

L'Associazione nazionale ambulanti si è opposta in modo severo alle ordinanze sindacali e scrive:

Avellino non è un paese normale ed il Sindaco di Avellino ritiene di poter agire in spregio del TAR, dell’ARPAC e della Costituzione Italiana, che sta calpestando dal 4 gennaio scorso.

L'Ana continua, l’Ordinanza del 18 giugno del TAR di Salerno non lascia scampo alle farneticazioni del Sindaco.

Infatti recita testualmente: CONFERMA LA SOSPENSIONE DELL’ESECUTIVITA’ DELL’ORDINANZA SINDACALE n. 41 DELL’8.2.2020

Cioè l’Ordinanza che disponeva la localizzazione del mercato bisettimanale presso l’area di Campo Genova.

Appena un anno è trascorso dall'insediamento di questo personaggio pericoloso per se e per gli altri, e ne ha fatte tante e tali che ancora non capiamo che aspettino a intervenire il Prefetto o la Procura.

Una manovra criminogena per agevolare il proprio padre padrone D'Agostino, che genererà ripercussioni sfavorevoli alla cittadinanza, oltre quelle immediate di non avere più un mercato con sei mesi di inattività per famiglie che vivevano di questo.

Non può continuare a sfuggire agli occhi di tutti il danno economico che prima o poi dovremo pagare noi cittadini;

e se questo signore continua imperterrito a fottersene delle sentenze e ad operare nel Capoluogo come fosse casa sua, la castellana che funge da Prefetto, spalanchi il ponte levatoio e faccia sentire la propria presenza nelle sorti del paesotto che sovrintende, quale massimo rappresentante dello Stato.

RDM

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