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mercoledì 20 maggio 2020

Avellino, un giocattolo nelle mani sbagliate...!

 ORTICALAB: libera, pungente e benefica
Marotta, Arvonio e ogni dirigente con un piede fuori dalla porta, con la vittoria di Giangi, l'hanno sfangata ancora una volta...!

Come mai nessuno si indigni dinanzi a una città abbandonata, non è proprio una sorpresa vista la maggioranza che ha rieletto questo abominio amministrativo, ma ci piacerebbe che quella parte normale a cui le strisce pedonali accennate, la vergogna degli abusi e della sciatteria rendano un'ondata di disgusto, battesse un colpo.

All'incrocio immediatamente successivo al Comando della Polizia Municipale, viaggiando verso il Centro, due triangoli con la punta in giù avvertono di dare una precedenza che nessuno rispetta, sia perché chi viaggia sul rettilineo pensa di essere sempre nel giusto, sia per il fatto che l'ignoranza cavallina, non solo degli automobilisti, Arvonio, fa si che la strada proveniente dal Conservatorio che s'immette in Corso Umberto I, assuma uno Stop virtuale.

Beh, signor comandante Arvonio, forse lei abituato nel napoletano, trova queste faccende solo amenità irrilevanti, tanto chi ce l'ha più duro passi pure, ma gli Avellinesi uguali a chi scrive, amano le regole, il rispetto e la giustizia. 

Secondo lei, signor Arvonio, che abbiamo visto consegnare amabilmente gelati e cornetti, o inscenava una sorta di serenata sotto i balconi insieme all'altro simpaticone a capo dell'amministrazione, in questi ultimi quattro o cinque anni di gestione del Comando di Polizia, non avrebbe almeno potuto interessarsi delle auto sui marciapiedi che le fanno da sfondo guardando dalla finestra e far verniciare in terra le segnalazioni di precedenza a pochi metri dalla sua sede...?

Ma già, che importanza volete che abbia una segnalazione orizzontale, che potrebbe evitare qualcuno degli incidenti che si verificano a quell'incrocio...?

Noi restiamo sempre più allibiti da questi signori che governano la città, la meritocrazia è una parola da usare nei salotti, poi solo gli stupidi non sanno che per essere scelti o eletti non c'entri la bravura, la professionalità o la storia delle persone, ma conti invece, conoscere quelli buoni e imparare come si fa...!

Marotta infatti, il ragioniere capo sotto processo per falso in bilancio, confermato alla grande dal sorridente, utilizzava un permesso invalidi che l'ex comandante Cuccumile gli sequestrò, mentre lei, Arvonio, gliel'ha restituito, da buona amico qual è: 

una bazzecola, certo, ma anche dalle piccole cose, si capiscono i personaggi...!

Insomma a schifezze siamo al completo, comandante, e il fatto che lei dirigesse la Polizia municipale di Tufino, tremila e trecento anime, un terzo degli abitanti del Rione San Tommaso, la dice lunga sulle sue conoscenze.

Esempi delle anomalie che subiamo da anni, li riportiamo con i nostri diari ogni giorno, sortendo magari esclusivamente sorrisetti idioti di sufficienza, dei tanti furbissimi che penalizzano la città, quelli che la sanno lunga ma temono di cantarla, per una propria dedizione alla viltà connaturata profondamente.  

Noi li vediamo, li conosciamo, hanno tutti il medesimo tanfo, quello del cazzismo sfrenato, e li evitiamo nonostante combattiamo anche per loro e per quei tanti paladini della correttezza, dell'onestà e del bene di tutti, seduti comodamente sugli scranni comunali, di maggiornaza e d'opposizione, ancora non pervenuti, sconosciuti a ogni radar.

Beh, vorremmo ricordare a lor signori, che hanno fatto carte false, pur di arrivare a riempire la sala del Consiglio comunale, almeno di far tesoro di un impegno fodamentale:  

chiunque si comporti in modo disdicevole e ricopra un ruolo istituzionale importante, dovrebbe essere allontanato, se non peggio.

A quanto pare, però, non è così, le regole sono altre e guai a chi le infranga...!

RDM

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