L'inquinamento ad Avellino è
peggiore di quello di Milano o Roma, ma Giangi gioca a fare il fenomeno con i gelati, le serenate e i metodi esistenti solo nella sua testa, e non ha realizzato finora, cari tifosi, un bel niente, e quando qualcuno di voi o un vostro caro dovesse ammalarsi, si ricordi a chi ha dato fiducia...!
Conoscete, signori
avellinesi, i malanni e le patologie a cui si va incontro...?
Avete mai sentito
parlare dell'Ilva di Taranto che produce malattie incurabili come quelle all'Isochimica, che hanno ucciso e continuano a farlo a Pianodardine, ormai
denominata la Valle dei Tumori...?
Beh,
cari lettori, se lo chiedessimo a Giangi o Arvonio, sicuro non saprebbero di
che parliamo, e non è una volgare illazione, il sindaco in estate negò a Rete
4, facendo sbellicare dalle risate Mario Giordano, di conoscere la situazione
bus elettrici, altrimenti chiamati filovie o se volgiamo con quell'enfasi
ridicola e bugiarda che piace tanto, metropolitana leggera...!
Cambiare
la realtà con le chiacchiere è lo sport più in voga quando manchino gli
argomenti, si sa, ma ignorare un problema grosso quanto una casa, quali i
livelli di ozono, benzopirene, polveri sottili, toluene, ammoniaca, ferro e
manganese nell'acqua, piombo, rame e pcb, che infestano aria e terreno, e in
più, agevolare con la noncuranza di Arvonio, gli abbruciamenti, ha del
criminale.
Studi
scientifici e monitoraggi non interessano a questo sindaco, che si è persino spacciato quale assessore all'Ambiente per una sua vecchia
militanza nei Verdi, ai tempi di Galasso, nella quasi ventennale e inutile permanenza al Comune.
Siamo
allibiti dinanzi a tanta superficiale inadeguatezza, neanche uno studio sulle
priorità è stato capace di predisporre, ma si è cimentato in esercizi innaturali
che hanno spiegato a tutti, hai voglia di negare o applaudire, la pochezza di
un'amministrazione di improvvisati stregoni che hanno visto assessori arrivare
solo a prendersi prebende mai meritate, per poi sparire nel nulla.
Però
meno male che l'opposizione (?) c'è...:
in questo periodo di chiusura, mentre la gente
non aveva da mangiare, un ringraziamento va ai nostri eroi, il sindaco e Arvonio che hanno portato
i cornetti regalati dall'azienda, consiglieri dal piglio severo e di provata affidabilità, si sono chiusi in casa per scrivere le proprie memorie amministrative, partorite dopo profonda riflessione, con grande rullo di tamburi.
Ventisette
punti, signori, mica fichi, che hanno lo stesso valore dello zero assoluto, perché sappiamo che
quando si fanno enumerazioni infinite e perciò sterili, sul pallottoliere, equivale a non dire nulla se non indicare la luna scrivendo di sogni.
non hanno sentimenti e neanche capacità, tutti appartenenti allo stesso mazzo, ma quei ventimila che hanno scelto questo magma, che si aspettavano se non morte e distruzione...?
RDM
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