Giornale d'informazione e commento di quanto accada sul territorio avellinese.

martedì 12 maggio 2020

Avellino, un brutto anatroccolo che si ciba di se stesso...!

 
 Area a verde "B" via Maffucci: 
sintesi di questa amministrazione in una sola foto, scattata ieri pomeriggio; 
il resto lo lasciamo a tutti quelli che amano nuotare nella melma...!

Generoso Maraia è un deputato del Movimento grillesco, e Francesco Todisco è un consigliere regionale che si è distinto nella sua guerra personale contro il compagno di partito, Pd, Carlo Iannace, il controverso medico condannato a sei anni di reclusione, a piede libero ma scalzato più volte dalla seggiola regionale, proprio dall'ineffabile amico di tutti ex consigliere al Comune di Avellino.

Facevamo il parallellismo, ma lo potremmo estendere ai tanti che hanno invaso ignobilmente la pseudo politica praticata, perché questi due campioni sono abili nel far diventare le chiacchiere, fatti.

Il nostro affermato primatista, però, è il sindaco, abilissimo prestigiatore della parola, il faremo e diremo è ormai un prodotto culturale di cui facciamo incetta ogni qualvolta Giangi ci allieti le giornate con un video, una foto o la semplice espressione di una sua comparsata.

Gli Avellinesi, intendiamo quei ventimila che hanno dato luogo a questa sperpetua, non hanno una dirittura da seguire, non capiscono la città e quanto sia fondamentale, perché possa esistere un habitat corretto e rispettoso.

I test sono farlocchi...si ma il sindaco è stato bravo; 

ha buttato al cesso migliaia di euro di una Comunità al dissesto... e quant'è bello Giangi; 

fa magre figure da menestrello sotto i balconi, e fingendo di regalare gelati e cornetti offerti gratis dalle aziende...ma è il primo cittadino, un pò di rispetto, e che cazzo; 

ci mette alla berlina raccontando di pedinamenti e metodi che ci coinvolgono...si ma che doveva fare; 

il verde, le strade, i parchi con le attrezzature giochi per i bambini, fanno schifo...ma voi ce l'avete con Festivallo;

gli alloggi della povera gente, sono sempre più una chimera...ma mica potete chiedere la luna al sindaco;

il piano di Zona non parte con le politiche sociali dopo che sedici Comuni hanno firmato, compreso il Capoluogo, perché Giangi s'è messo di traverso...vuol dire che fa i nostri interessi...

Le strutture abbandonate e non sanificate, 
sono il fiore all'occhiello di Giangi, 
il cantante-attore di cui tutti andiamo fieri...!
Il fatto è che gli Avellinesi di cui sopra, sono felici di quanto accada, e ben fa Giangi a fregarsene delle aree verdi destinate ai giochi dei bimbi, o in generale dei servizi che dovrebbe avere a cuore.

Quella sanificazione di cui abbiamo sentito parlare enfaticamente non esiste, signori adoranti, e quando vediamo qualche attacchino che spruzzi qua e là, corriamo a nasconderci per evitare di finire come quei pedoni che ci hanno rimesso i vestiti, dopo aver subito un'innaffiata in faccia di chissà quale prodotto .

La sanificazione di cui ai decreti, che ci piacerebbe leggesse signor Giangi, è ripetitiva e va effettuata ogni giorno, non una settimana un paio di vie e poi a riposo: 

Il sindaco di Avellino: «E' il momento giusto per prendere il club ... 
intuiamo che il metodo Giangi che il mondo ci invidia secondo lei, sia proprio questo, qualche gelato, un cornetto e una seranata e poi giù botte si torni fare quel che ci compete, e spesso non si può dire...!

La città è governata ad capocchiam, scrivevamo al Liceo in latino maccheronico, e gli assembramenti mattutini tra gruppi di corridori insensibili al distanziamento o alla protezione con mascherina, vedono tra le proprie fila, anche chi dovrebbe garantire il rispetto delle regole, quelle stesse che una volta indossata la divisa, diventano assolutamente imprescindibili.

RDM

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