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mercoledì 6 maggio 2020

Avellino: la speranza è umana, la disperazione con questa gente, è d'obbligo...!


Campo Genova, l'area della vergogna...!

Il sindaco è la massima autorità sanitaria della città, ma questa sua prerogativa l'ha voluta stigmatizzare egli stesso in occasione della svalvolata e offensiva trovata del Metodo Avellino sui test veloci comprati da un'azienda improponibile, non certo interessandosi presso il Nosocomio avellinese di quali fossero i protocolli adottati una volta entrati in contatto con il virus.

Perché il signor Giangi non si è mai occupato di far stabilire a chi di dovere con chiarezza, il comportamento che i cittadini debbano adottare, per curarsi a casa invece d'aspettare il peggioramento che condurrebbe in ospedale, il luogo principe del contagio...?

Lo sa il sindaco che Renato Pizzuti, il genio che comanda il Moscati, non ha nessuna idea di come affrontare il problema tanto che nei momenti difficili, non riusciva a capire quali fossero i metodi per evitare la contaminazione, distribuendo i malati perfino nel reparto più pericoloso in assoluto, qual è quello di ematologia...?

Mah, noi pensiamo che queste sarebbero dovute essere le preoccupazioni, fra le altre serie che ci piace ricordare ogni volta, ma ci scontriamo sempre con amenità, video di autoincensamento e insopportabili faremo, diremo e vedremo...!

Ma ecco all'orizzonte nuove attività per gente senza testa: 

chiusura del centro storico e di via De Conciliis e chissà di cos'altro in modo da sperare che gli assembramenti possano aumentare, invece di aprire l'inutile isola pedonale di Corso Vittorio Emanuele invitando la gente a muoversi in auto per non socializzare a piedi.

L'inquinamento non è mai diminuito in questo periodo di chiusura forzata; 

evidentemente come abbiamo scritto da sempre, il problema è causato da caldaie e in mancanza, dagli abbruciamenti mai bloccati, per cui l'eventuale aumento di utilizzo dei mezzi privati, inciderebbe minimamente sull'avvelenamento dell'aria.

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I video intanto sono diventati l'arma segreta di chi voglia ribaltare la realtà raccontando storie, e magari facendo leva su qualche scollatura procace pur condizionata da una dialettica stentata e mal posta, signora Morgante.

Appassionatevi alla verità signori, lei e il sindaco avreste bisogno di un bagno di umiltà che vi faccia ritornare con i piedi per terra e riconoscere, finalmente l'essenza delle cose che non sono propriamente, le solite sterili, inutili chiacchiere anodine...!

RDM


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