Giangi non si smentisce mai, davanti al monumento dei caduti in compagnia del Prefetto si impegna con il telefono che squilla, minuto 1,09 del video...!
Guardarla, signor Giangi, mentre di fronte al Monumento ai Caduti in
guerra, spalla a spalla con il Prefetto, fingendo un cordoglio inesistente, si
piega per controllare il telefono restando così per parecchi secondi e poi
lasciarlo in bella mostra davanti a lei, sul palmo della mano, ci lascia
attoniti;
ma ha risposto nel contempo, ai suoi ammiratori che a ogni costo
pretenderebbero rispetto per il suo ruolo, che invece interpreta male, anzi, non conosce affatto, svilendolo con la miseria dei suoi atteggiamenti
istrionici...!
Il sindaco che si auto celebra e la saggezza della guardia alta ormai frase
ripetitiva e sterile, dopo aver lasciato la gente senza un aiuto per i buoni
spesa, ritardatari e contingentati per chi fosse di gradimento, sta consegnando
le mascherine donate dalla Regione, in numero ridotto per i nuclei familiari e
senza possibilità di ricambio, visto che la bautta di protezione ha una
valenza di 4/6 ore.
Potremmo conoscere, di grazia, il numero esatto delle protezioni inviate a questo Comune, senza costringerci a richiederle direttamente al Governatore che come lei sa, ha un grande rispetto per la sua persona...?
Lo dimostrò appieno infatti, dinanzi al Gesualdo qualche mese fa, apostrofandola come meglio credeva senza alcuna reazione dal leggendario cuor di leone che le batte nel petto...!
Le chiediamo, signor sindaco, ancora, lasciando le centraline Arpac ai valori che ci hanno medagliati quale maglia nera regionale, se è a conoscenzache esista il delitto di inquinamento ambientale;
esso viene perseguito dalla legge, pertanto fra le sue incombenze, dovrebbe essere prioritario il rispetto della salute dei cittadini, a rischio per il
corona virus trasportato dai fumi.
Il parcheggio privato del Tiro a Segno
di Avellino, sabato 25 aprile...!
Controlli gli abbruciamenti, glielo ripetiamo da mesi, ormai unica ragione di inquinamento e eviti
che si facciano festini e riunioni com'è avvenuto nel circolo del Tiro a Segno
di via F. Tedesco sabato 25 aprile.
Lei parla, parla ma i fatti contano, e lei signor sindaco è mancante:
il coraggio le difetta, per ammettere che non ha fatto nulla per la città
se non prenderla in giro e procurare danni che dovranno ripagare gli
avellinesi.
Sempre gli avellinesi sono le vittime dell'insulsaggine delle istituzioni mosse dagli stessi burattinai che anche dinanzi alla salute scelgono il tornaconto:
i tamponi negativi effettuati al Moscati che valore hanno se quelli
risultati positivi erano stati analizzati male...?
Vorremmo chiedere a Pizzuti se ha capito come sia possibile che abbiano sbagliato le analisi, cos'è che è venuto meno, quali le ragioni, non si può tirare dritto dopo un errore di questa portata, non uno, non due ma otto tamponi valutati erroneamente sono una catastrofe per un'ospedale rinomato qual è il Moscati.
Pensate voi, se avessero fatto una scintigrafia e diagnosticato un grave tumore a un paziente che per la disperazione, si fosse poi suicidato, quale punizione si potrebbe pensare per i responsabili partendo proprio dal Direttore generale...?
Pertanto qualcuno già trovato negativo potrebbe rivelarsi, invece, contagiato dal virus;
non sarebbe un evento tanto peregrino, ci pare, e vorremmo suggerire al bravissimo Dg di richiamare i pazienti per un controllo serio e definitivo.
RDM
Nessun commento:
Posta un commento