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giovedì 23 aprile 2020

Avellino regala solo storie miserabili...!

Il doppio salto del senatore Ugo Grassi e il Sud «mobile» delle ...
Ugo Grassi, il senatore che cambia casacca e svende l'anima..!

Quod erat demonstrandum, il cvd d'algebrica memoria, ci ricorda se ce ne fosse bisogno, di quanta approssimazione facciamo incetta ogni giorno confrontandoci con pseudo professionisti e miracolati della politica.

Enzo De Luca sta operando per una campagna elettorale fuori misura, come si dice, e il momento favorevole dell'emergenza lo dipinge quale salvatore della patria, solo perché ha voluto l'intervento militare e pubblica video esilaranti che esaltano il personaggio già ridicolo di per sè..!

Se volessimo considerare lo strozzino un'anima pia solo perché allevia per un attimo il problema, dovremmo avere uguale valutazione per il governatore, ma come l'essenza vera dell'usuraio fuoriesce al momento di restituire il debito, ormai lievitato in maniera abnorme per gli interessi, così il valore dello specialista in fritture cilentano si palesa nelle scelte peregrine e di favore al Moscati e all'Asl avellinese.

Gli otto contagi, poi risultati falsi, al Nosocomio del Capoluogo, rappresentano le pecche di un sistema clientelare perfezionato dalla vicinanza con De Mita: 

i tamponi nostrani sono stati smentiti da quelli del Cotugno vera eccellenza planetaria...!

E questo Pizzuti al Moscati, scappato da Benevento per una folla che lo inseguiva con mazze e bastoni, fa il paio con la bella commercialista della famiglia del sindaco di Nusco, tale Maria Morgante Dg Asl, ancora a piede libero dopo aver foraggiato l'Aias in combutta con l'onlus della signora De Mita, Noi con Loro, anche durante la fase inquisitoria che l'ha portata a processo.

Ma sapete qual è la vergogna più abietta...?

La svendita delle anime;


Grassi passa alla Lega, Salvini: coerenza e competenza - IL ...il senatore Ugo Grassi, eletto tra le fila grilline è passato alla Lega ed è immediatamente entrato nei panni dei soliti meridionali emigrati che diventano magicamente milanesi, quasi in preda della macumba di uno stregone.

La sortita di ieri al Senato, del professore avellinese, marito di un notaio, e svenduto alla Lega, ci ha fatto ribollire il sangue per come ha aggredito la propria gente pur di sembrare degno di Alberto da Giussano, il leggendario personaggio simbolo del partito padano, falso come una banconota del Monopoli perché mai esistito..!

Questo signore che insieme ai suoi colleghi irpini del Movimento, è scomparso da ogni radar, pensavamo avesse possibilità economiche e culturali per dimostrarsi esente dai richiami dell'infamia che l'ha rapito. 

Non si è premurato di comprare una busta di latte per tante famiglie che vivono stipate in 40 metri quadrati, e nè ha donato una fetente di mascherina a chicchessia; 

e sì che quale senatore ne aveva ben d'onde, o certo avrebbe potuto rivolgersi all'amico viceministro Sileri con la moglie che le vende agli ospedali senza pudore...!

Una storia di miseria e miserabili si è consumata nell'aula di quella Camera che in altro tempo, ha visto uomini d'alto rango, difendere gli interessi della propria terra anche rischiando la vita.

Assistiamo invece alle accuse invereconde e astiose di un  piccolo ometto vigliacco: 

si è permesso di offendere la sanità campana fatta di uomini e donne che hanno rischiato e rischiano ogni ora la propria vita, e che si è dimostrata non solo all'altezza della situazione, ma di una valentìa mondiale.

Purtroppo dobbiamo difenderci anche da queste anomalie umane che fanno di tutto pur di guadagnarsi un piatto di lenticchie, nanetti informi che non avrebbero diritto a esistere. 

Come non abbiamo visto nulla di concreto finora da parte del sindaco, che continua a fare figurelle da classifica dei primati, degli assessori e dei consiglieri dell'una e l'altra parte; 

personaggi da ultima fila che non sono mai cresciuti dentro e non potranno aiutare questa terra di sofferenza.

Eccolo ancora in mezzo alla strada insieme al fido scudiero in divisa, Arvonio, sorridente come non mai, immaginiamo dietro a una mascherina che invece gli avellinesi ancora aspettano, donare gelati: 

si signori, Giangi è passato dalle uova ai gelati e presto quando inizierà la bella stagione, chi gli impedirà di regalare a spese nostre, crema abbronzante o infradito...?

Mah, la tracotanza ignorante di questo organizzatore di eventi, gli fa mettere da parte le incombenze amministrative e pur di non riconoscere i propri errori, in uso agli animi deboli, accusa chi lo riprenda: 

il sindaco Aufiero, caro Festivallo, nunn'è doc'esale, per cui si aspetti qualunque tipo di denuncia, e forse la smetterà di ridere...!

Il governatore pur attraverso i suoi eccessi, la sua debordante arroganza, i tanti errori perpetrati nel tempo contro la sanità, e ogni ragione intima di ritorno elettorale, sta operando seppure in ritardo per il bene della Campania, difendendo l'onore del meridione dinanzi agli attacchi volgari e scomposti di gente complessata e certo inferiore.

I test, i tamponi e le mascherine che stanno arrivando a casa delle persone, sono un segnale importante, un'accusa inoppugnabile all'inedia di un sindaco chiacchierone e profondamente incapace, ormai dedito a video e filmati seguito a ruota da Arvonio e Luongo: 

restiamo basiti da tanta pochezza e quando la città se n'accorgerà, forse sarà ormai tardi.

RDM
 




1 commento:

  1. Apprezzo molto i "garbati" insulti. Li apprezzo perché corredati da ottime informazioni che dimostrano quanto valga la vostra critica. Sto donando ben 1000 mascherine all'ospedale Moscati (di cui 200 già consegnate ed altre 800 in produzione). Ma ho fatto anche di più: ho fornito assistenza all'azienda irpina che le produce per aiutarla nella riconversione della produzione. Dimenticate inoltre che la mia famiglia, pel tramite di mia moglie, ha contribuito ad una poderosa raccolta fondi, sempre per il Moscati. Basta leggere la mia pagina fb per apprenderlo. O i comunicati stampa.
    Grassi (Lega): De Luca sostenga imprese campane, annunci non servono-2- Torino, 11 apr. (LaPresse) - "Dal canto mio sono felice di provvedere a donare al reparto di pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Moscati, a cui va da anni la mia stima e gratitudine per ragioni personali, almeno 1000 mascherine eguali a quelle ordinate dall'esercito USA e prodotte da quella stessa azienda che in Campania ha trovato solo indifferenza. L'epidemia si batte grazie alla competenza e all'impegno di tutti", aggiunge Grassi. POL NG01 lcr 111025 APR 20

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