venerdì 3 aprile 2020
Avellino, patria della clientela, non vede, non sente e non parla...!
Nessuno sarà più solo, e avanti così a botte di frasi fatte o d'effetto e manco inedite a dire il vero, il sindaco tanto caro agli avellinesi scimmiette, non riesce in niente, ma c'è sempre qualcuno che lo adori, pronto a farsi in quattro per lui, ma non a portare un pò di viveri a casa delle persone in difficoltà.
Nicola Pastore, uno sportivo di Atripalda amante della bici, non fa il sindaco, signor Giangi e cari tifosi che lo sostenete in attesa di qualcosa, ha messo a disposizione il proprio numero di cellulare per aiutare la gente.
Questo è il mio numero, chi ha bisogno,
chi ha segnalazioni non abbia timore o vergogna,
noi ci siamo 3701012318...
Non ha bisogno di aspettare fino al 6 aprile per poter iniziare a fare istruttorie, la gente è allo stremo da tempo, e il signor Nicola lo sa, lui ha già pronte le buste alimentari, le ha postate insieme al messaggio per chiunque, caro primo cittadino istituzionale ma ultimo nel cuore degli avellinesi poveri e disperati, quelli che per lei non contano.
Rispondendo a qualche decerebrato che la ritiene un buon sindaco, le vorremmo chiedere che fine abbia fatto la disinfezione, quante mascherine ha procurato finora e quei test invisibili di cui ciancia dove sono..?
Si rende conto che dopo un mese di clausura, la gente è esausta, disperata, affamata e incazzata?
E lei ancora farnetica bugie con i 100 euro a fine settimana, quale delle prossime settimane chiediamo noi, se il suo protocollo racconta ben altro?
Perché non la smette di fare il guitto e chiede scusa alla città, perché non fa un passo indietro e chiama in aiuto qualche capace personalità che possa incominciare a imbastire una strategia funzionale al momento tragico che viviamo...?
Embè, ci vuole coraggio, ma se lei fosse veramente un sindaco, un amante della propria terra e della salute di ogni avellinese, capirebbe i suoi limiti e quelli di una giunta d'incapaci desaparecidos, di cui nessuno fino a questo momento s'è accorto, e chiederebbe aiuto:
non è un'offesa, una diminutio capitis, ma un grande gesto di saggezza e di bontà...!
RDM
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento