Le priorità di cui scrive il sindaco, non sono i poveri, i senzatetto, le strade, il verde e l'ordine pubblico, ma il mercato e i bus che tanto piacciono a D'Agostino...!
Abbiamo fatto un sogno, dopo tanti incubi, il sindaco Giangi aveva rinunciato allo stipendio per regalare pacchi di alimenti direttamente alla gente;
l'abbiamo visto in giro nella Porsche Panamera di D'Agostino con i sedili posteriori abbattuti per agevolare il carico di tanto ben di Dio, e mentre il noto ex pittore di Montefalcione guidava con il sedile avanzato al massimo, certo per aumentare il volume alle sue spalle, il sindaco dispensava sorrisi e buste piene fino all'orlo a favore di camera che lo seguiva in un'auto attrezzata per tali riprese.
Un gran bel vedere, il fantastico Angelo Antonio offriva biglietti da 100 euro ai bambini denutriti che gli si avvicinassero tenuti per mano da genitori non meno affamati.
Ma era un sogno che tanti volontari hanno reso reale, almeno per il cibo, mentre ci accorgiamo che invece, il sindaco giocava con un drone che Arvonio non usa per beccare gli abbruciatori che tutti conoscono, basta chiedere, ma forse proprio perché il primo cittadino bambino potesse divertirsi...!
Siamo forse la più bella regione d'Italia ma anche quella peggio amministrata.
Napoli è vittima di De Magistris, e il governatore sta usando il denaro pubblico per le sue sceneggiate da teatrino di periferia, ignorando i tamponi che secondo lui, al momento non servano.
Poi improvvisamente scopriamo che vi è un'inchiesta su un contratto che la Regione avrebbe stipulato di settecentocinquantamila euro per effettuare tamponi, quindi tramutato in un bando sospeso e infine solo un'indagine ordinata dal fenomeno di Palazzo Santa Lucia a Napoli.
Insomma coronavirus o no, pare che la melma non si asciughi mai, e anzi la gara è nel sapersi inventare nuovi scenari che succhino sangue anche da un cadavere in putrefazione.
Ah, stavamo per dimenticare l'ultima bestialità deluchina, alla faccia dello stipendio superiore a quello di Obama, la fatwa con cui ha cacciato il consigliere d'opposizione ma non troppo però,
Preziosi:
la strategia di Vincenzo De Luca per risparmiare sullo stipendio da Direttore Generale che ha reso ricco quel cattivone che si era allontanato dal famoso nuscano, è stata di copiare le virtù clientelari del sindaco volpone alto irpino.
E allora cari avellinesi, l'Air che spendeva tanto, finalmente non ha più il Direttore Generale, perché averne due è più elegante, volete mettere:
Alberto De Sio passa a capo di una nuova società, Air Mobilità e un signore del casertano, Antony Acconcia, un nome e una garanzia per un film di Francis Ford Coppola, sarà l'amministratore unico di Air SpA...!
Magistrale, i bus si scassano e non si aggiustano, l'eterna autostazione resta quella cattedrale nel deserto che è, il denaro scarseggia, ma si crea un'altra società, in fretta e furia durante l'emergenza, il 13 marzo, alla faccia delle patetiche scenette da disturbo istrionico, con i costi che comporterà per un nuovo consiglio d'amministrazione con alloggi e servizi..!
Evidentemente la vicinanza demitiana l'ha convinto a distruggere questa bella azienda come il nostro bravo ultranovantenne fece con con l'Alto Calore, e come dimenticare il doppio primariato al Moscati che ha detrminato la chiusura dell'ospedale di Monteforte?
Ma che ce ne fotte avrà pensato il comico di Salerno, io ho bisogno di voti per le ragionali e una distruzione qui e là, varrà pure la pena...o no...?
RDM
Nessun commento:
Posta un commento