Cerchiamo di dare un servizio alla città facendo le pulci all'amministrazione, e sarebbe giusto che i lettori avessero un criterio di valutazione dello scritto, scevro da fraintendimenti dettati da uno stupido tifo che nulla c'entra con quanto accada.
Qualcuno pensa che facciamo campagna elettorale come ci hanno abituato i quotidiani sulla piazza, basterebbe invece leggersi qualche diario a ritroso, per accorgersi che tutti, ma proprio tutti, nessuno escluso sia stato esautorato da una critica costruttiva.
Un affezionato lettore, ha postato su un social il suo disappunto circa la scelta degli aventi diritto al buono per gli acquisti al supermercato che elargisce il Comune, secondo l'avviso già pubblicato le volte scorse:
contro ogni diritto evidenziato dal bando, il sindaco ha provveduto a farsi qualche amico da subito senza attendere l'istruttoria, e ha distribuito i primi 500 buoni...!
Embè, Roberto s'è incazzato, e ha scritto quanto riportiamo di seguito.
Presentata la domanda dei buoni spesa una settimana fa fino adesso nessuna risposta;
adesso andrò fino in fondo, io reddito zero casomai non dovessi rientrare nei fortunati mi attiverò per denunciare tutto l'operato e non soltanto io:
oramai questo signore farebbe bene a togliere le tende andrò fino in Procura se è necessario.
Ma non è questa la sola anomalia di un sistema drogato che questo signore sorridente ha voluto mettere in atto;
la sicurezza dei cittadini, per esempio, è un suo cavallo di battaglia molto presente nei video, e sapete com'è, quando si parla di tranquillità, la gente apprezza sempre, ma anche in questo caso solo chiacchiere.
Nessun controllo davanti e dentro ai supermercati o alle farmacie, e nessun acquisto di mascherine da fornire ai cittadini.
Purtroppo, questi sono fatti, dopo ogni proclama la cosa resta lettera morta, e nessuno è stato messo in sicurezza, specialmente i senza tetto;
persone che non votano certo, caro Giangi, con qualche patologia psichica o di altro genere, ma restano cittadini con un cuore, un'anima e una dignità.
Massimo Passaro ha fatto emergere da tempo il problema e si è scontrato più volte con la cecità ottusa degli appassionati del primo cittadino, che ovviamente per ogni sano di mente, pochi invero in città, lascia il tempo che trova.
Non capire che questa gente che vaga senza meta, rimuginando solo pensieri e drammi nella testa, s'infetti senza manco accorgersene e possa trasmettere il contagio, è da incoscienti, e che dargli un riparo sicuro come d'altronde si fa con i clandestini che continuano ad arrivare imperterriti, sarebbe cosa buona e giusta.
Ma anche chiedere diventa interesse di parte per chi non ha argomenti e ripete supinamente quanto gli ricordi qualche media o tv di sinistra vicinissima all'amministrazione.
E per non farci mancare niente, cari avellinesi masochisti, anche l'altro eroe che avevate scelto a rappresentarvi, fa acqua da tutte le parti, e non solo ha dimenticato d'essere un amministratore nonostante non sia diventato sindaco, ma si diverte con un collegamento video in cui ci racconta aria fritta proprio nello stile Giangi.
Beh, signori, il sindaco continua a raccontare storielle per bambini, consiglieri, assessori e cavalieri della Tavola Rotonda non se ne vedono, la disinfezione non c'è stata e nessun approvvigionamento di materiale anticontagio da distribuire alla Comunità, ma continuano i saggi reattivi utilizzando materiale truffaldino al grido di siamo i primi e i migliori:
se non è esaltazione questa, cosa sarà mai..?
Ah, si dimenticavamo, la migliore amministrazione post bellica dell'era moderna...!
RDM
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