Una volgare derisione del problema più catastrofico che il mondo potesse affrontare, copiato fra l'altro da un profilo facebook di Rimini simile (corona virtus), diventa un messaggio pubblicitario che offende l'intera cittadinanza.
Ormai dobbiamo fare i conti con un sindaco fuori di testa che si fa condizionare da un ragazzino intoccabile perché imposto dal vero potente che controlla la città.
D'agostino occupa strade, abbatte alberi, s'appropria dell'Us Avellino e nessuno può permettersi di ostacolarlo, tant'è che il sindaco invece di allontanare un signore che usucapisce indebitamente strade e marciapiedi comunali, lo abbraccia e gli fa da spalla nelle sue uscite a seguito della squadra.
Avrebbero dovuto mandare a scuola Giangi;
non possiamo insegnargli le cose ora che la sua saccenteria ha raggiunto livelli di guardia, e quest'arroganza acuita dal suo patrocinatore, gli distorce la realtà della propria incapacità amministrativa.
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Da giorni era ossessionata dai timori del contagio da Coronavirus; fino a portarla al gesto estremo di lanciarsi nel vuoto dal balcone della sua abitazione.
Aveva solo 52 anni la donna che ieri in tarda mattinata si è tolta la vita in via Lucio Petrone, la strada che da via Settimio Mobilio porta a via Luigi Guercio.
Era mamma di due figli ed è stata l’ennesima vittima, anche se indiretta, del Covid-19.
La donna non ha retto alla pressione psicologica di queste ultime settimane:
aveva tanta paura, una paura che è cresciuta nei giorni, fino a diventare ossessione e fino a farle perdere la lucidità, spingendola a compiere un gesto così estremo
Marcella Cavaliere
Una tragedia che nessuno avrebbe previsto però nell'aria, come scriviamo da tempo;
stare chiusi fra quattro mura senza una risposta, magari subendo anche le proprie condizioni economiche può generare di tutto, ma il sindaco Giangi appare in televisione e continua la sua campagna di promesse...!
Intanto la città non si sterilizza, ma si annuncia anche col piglio di chi abbia già realizzato molto, mentre l'insieme era già stato decorticato dal vago, dalla solita coniugazione di futuri semplici per chi è bravo a enumerare senza fare.
Avvertire quotidianamente dell'assenza di controlli sulle persone che tranquillamente portano in giro il contagio, e Milano nonostante la tragedia palpabile, vede masnade di untori che girovagano per la città senza che nessuno li fermi, non è arte peregrina, peccato che anche da noi funzioni così.
Milano: montagnetta di San Siro e Martesana affollati nonostante i divieti
La disperazione che è nei cuori della gente non è commensurabile a altre situazioni, perché nessuno di noi ha mai vissuto un dramma in cui il demone non è visibile e nè udibile, e per questo ancora più insidioso.
C'è chi soffre di tante patologie e forse le peggiori sono quelle mentali quali il panico o la depressione che ha condotto alla morte quella donna, incapace di trovare una soluzione ai problemi che nessuno può capire perché ognuno di noi patisce a modo suo e dà valori e significati per tanti non condivisibili.
Disinfezioni delle strade cinesi
E allora sindaco, come possiamo farle capire che debba smetterla di giocare, lasci da parte quella boria che l'ha accompagnata e che ancora le avvelena il cervello, si faccia consigliare da qualche essere pensante, Fontana a Milano ha chiamato Bertolaso che per quanto criticabile, non difetta certo d'esperienza o capacità.RDM
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