Nola. Accusò in diretta tv il comandante Maiello: al via il processo contro Arvonio, comandante dei vigili di Avellino
La prima impressione che trasmette la Polizia Municipale, salvando la pace di pochi agenti maschi e solo un paio del gentil sesso, è l'arroganza nei modi e la scarsa dimestichezza con l'educazione e il rispetto di chi gli paghi lo stipendio, certo immeritato, a parer nostro.
Viaggiare per il Corso anche quando è deserto su e giù con l'illuminata Giulietta di servizio e di proprietà comunale, quindi degli avellinesi, deve essere uno sfizio, specialmente se non si paghi il carburante e l'impegno resti solo quello di una chiacchiera inframezzata da un bel cornetto al bar, magari mangiato con le mani sporche che di questi tempi non è certo un bel vedere, specialmente quando poi sono quelle di una donna.
Però non crucciatevi perché questi signori sono le sentinelle che donano sicurezza e giustizia agli automobilisti, specialmente quando si trovano alle rotonde e accusano la vittima d'esser sullo stesso piano del carnefice:
qualcuno spieghi a questi signori in divisa, anche indossata molto superficialmente, sciatto diremmo, e le signore ne portano il testimone, che le freccette di vernice bianca disegnate sull'asfalto, insieme a quel triangolo con bordi rossi sulla palina segnaletica apposta sul marciapiede, indicano il diritto di precedenza all'auto che provenga dalla rotatoria...!
Mah, non sono dei fulmini di guerra nel rilevare i furgoni sui marciapiedi del Tribunale e le auto in divieto, loro stessi parcheggiano come e dove vogliono offrendo esempi ai cittadini poco edificanti, ma figuratevi se ci fanno caso alle miriadi di illegittimità che ogni momento ci capita di rilevare:
però sono inflessibili se non indossate la cintura ma poco, anzi per niente quando si fermano a fare colazione nei bar alle dieci del mattino senza alcun ritegno con la volgare sicumera del io sò io e voi non siete un cazzo..!
È questa la città della rinascita, Giangi, o quella delle morti che vengono ignorate da Lei e dai suoi, oppure dei protocolli inesistenti per fronteggiare il Covid-19...?
E ancora, delle appropriazioni indebite di D'Agostino, delle tensioni sociali dei mercatari o degli infiniti disagi di quanti cerchino di salire su un pulman...?
Avellinesi fantastici, sono tifosi per sempre, quando amano non vedono e non sentono, e alla fine, invece di valutare se le notizie che riporta questo diario, traduzione in italiano di blog, siano reali, s'attardano a valutare la superfice.
Non è un un giornale;
evidentemente nell'italiano maccheronico a cui sono abituati, significa altro, quindi il dito, come spesso accade, desta l'interesse dell'idiota, mai e poi mai la luna:
le notizie espresse dal blog, sono la realtà di quanto accada o semplici invenzioni...?
Beh, nell'interesse dei lettori e del sapere, il giornale secondo Nicola Zingarelli...è un diario in cui si annotino fatti salienti di avvenimenti d'interesse pubblico o privato...e il blogger è una persona che regolarmente scrive, un giornalista per esempio...!
RDM
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