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venerdì 6 marzo 2020

Avellino: scrivere con chiarezza fa storcere il naso...!





 Risultato immagini per festa avellino
 La giunta sempre impegnata, infatti Cuzzola, finanze, primo a sx e 

Negrone, ambiente, ultimo a dx,...seguono con attenzione ogni sviluppo...!


1. Ambiente, 2. Canile municipale, 3. Cultura, 4. Urbanistica, 
5. Lavori pubblici, 6. Quartieri, 7. Sicurezza, 8. Centro autismo, 9. Fondi europei, 10. Protezione civile, 11. Turismo, 12. Politiche sociali, 13. Isochimica, 14. Acs, 15. Palazzo di Città...!

I quindici indirizzi di governo del
nessuno resterà più solo, il famoso editto nello scorso agosto dell'appena eletto sindaco, sui quali ci fu quella rottura nel M5S perché il dottore Luigi Urciuoli riscontrò la propria visione programmatica nelle chiacchiere di Giangi, appoggiandole contro il parere del movimento avellinese che riteneva dover avversare qualunque decisione a prescindere se questa sarebbe mai stata vantaggiosa per la città...!

Beh, volendo analizzare punto per punto, si constata tranquillamente che nessuno di questi
indirizzi sia stato trovato dal postino in questi mesi e se pure, in modo sbagliato.

Il PM10, i fumi e gli abbruciamenti mai come in questi otto mesi, sono andati a ruota libera tra la quiescenza di Arvonio e la noncuranza criminale di Giangi; 


anche il canile è un'altra lettera morta visto che la pratica attuale è quella di distruggere vite animali a Brusciano piuttosto che salvaguardarle.

Le fantasticherie a tempo perso del solito buontempone fin da bambino, lo sappiamo, lasciano il tempo che trovano..!

I punti 3/5/6/7, non pervenuti, ma l'urbanistica vedrà una bretella al Castello per maggio prossimo, cosa assai improbabile, visto l'impegno dell'impresa che dovrebbe realizzarla: 


per fare un ospedale da 2000 posti letto, otto giorni in Cina, da noi per uno sbancamento in pianura di pochi metri, sei mesi...!


Qualcuno almeno, potrebbe intervenire per informare una città stufa e abusata su quanto accada o non è dovuto per quella scarsa considerazione che il sindaco manifesta per gli altri, non ultimo il Consiglio comunale completamente esautorato...?

Così il Centro per l'autismo che avrebbe avuto il proprio ritorno in auge per le prossime regionali com'è sempre avvenuto, tra passerelle e importanti proclami, purtroppo, cause contingenti hanno precluso anche quest'ultimo patetico imbroglio.


Sorvolando ancora sui Fondi europei, la Protezione civile, l'abbiamo vista in azione con gli allagamenti, e il Turismo per assessori evanescenti che dicono di lavorare da casa già prima dell'esplosione del contagio, profeti o maghi in erba, arriviamo all'Acs sotto accusa per una nomina pare illegittima di un consigliere comunale atripaldese in palese conflitto d'interessi: 


lo spettro finale lo dobbiamo alle Politiche sociali, una vergogna che arriva da lontano, e pensavamo che con Teresa Mele, come dimenticarla, avessimo raggiunto l'apice, ma come si dice, al peggio non c'è mai fine...!

La scorsa settimana c'è stato un morto annunciato, Antonio Pugliese, e per il quale nulla si è fatto prima, durante e manco dopo con una semplice preghiera;

il sindaco ha pensato bene di portare i suoi sorrisetti in quel di Bari per seguire il proprio mentore montefalcionese, nella sua nuova infinita avventura, quella calcistica con al seguito l'assessore ai giochi e un consigliere.

E tra pranzi, risate e progetti, Antonio Pugliese, un cittadino in difficoltà che aveva chiesto aiuto proprio a Gianfestino, quello del nessuno rimarrà più solo, riposi in pace e grazie per aver tolto il disturbo...!

Quindi chiuso il fastidio Pugliese, e visto che l'Isochimica è un capitolo inesistente, nella testa di Giangi, il neurone principe è partito per realizzare il sogno di
un primo cittadino fin da bambino tanto stravolgente: 

traslocare a Palazzo De Peruta, la sede comunale di oratori quali Rubilli o Alfredo De Marsico, giusto epilogo di una consiliatura che vede
un personaggio così importante protagonista di figurelle in diretta nazionale Tv di cui certo, nessuno dimentica i momenti...!

La domanda è signor Festivallo: 


dopo aver messo in crisi i trasporti, il mercato infrasettimanale, Campo Genova e le casse comunali, che fine farebbero gli uffici del Giudice di Pace attualmente in via Mancini...?


RDM










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