Avellino nelle mani di un bambino che gioca a fare l'adulto...!

Seggiole sempre vuote, Cuzzola, Giacobbe e simili, 

al solito assenti...

Un'amministrazione da fantascienza così, pensiamo che potrebbe segnare un capitolo nella storia; 

da otto mesi a questa parte il sindaco per caso ha sfasciato tradizioni, abitudini, certezze, e ha messo ogni cosa in discussione per riformarla, ristrutturarla o rideterminarla con metodi da Gestapo cresciuti in un animo malato che non fa pace con la coscienza.

Un'associazione con il proprio patrocinatore di Montefalcione, il Giotto irpino di cui non se ne conosceva l'esistenza fino a qualche anno fa, nato dalle ceneri di un Nicola Mancino in soffitta oramai, pensiamo che determini ogni miseria creata ad arte in questi mesi per pagare un cambialone infinito...!

Nuova rinascita, secondo il sindaco, 
con D'Agostino a capo del calcio avellinese, 
mentre Antonio invece, muore 
nel triste silenzio istituzionale...!
Un pò di vergogna, no...Giangi...?

Lo spostamento, anzi l'annullamento del mercato e il conseguenziale spudorato esborso di quasi 300 mila euro per assemblare un'area senza futuro, oltre al furioso sconvolgimento dei trasporti urbani e non, con nuovo parcheggio in zona residenziale, secondo la Legge di Murphi che ormai si è imposta questo tipo strano con la fascia tricolore, il destino fin da bambino del primo cittadino, ha fatto si che ogni desiderio si avverasse...!

Quel che deve accadere, accadrà e quindi giù botte con ogni illegalità possibile. 

Delibere stravolte, denaro buttato, dissesto sempre più vivo, Cuzzola alle prese con qualche sua nuova invenzione idiota che miseri economisti da pallottoliere quali siamo, hanno sputtanato in tempi non sospetti, e giusto per finire in bellezza trovare un sindaco sbavante per dimostrare la propria supina disponibilità, a chi invece dovrebbe evitare come la peste, per le naturali idee sospettose che affollano la mente di chi li veda fare petting in continuazione...!

E per finire da informazioni sicure sappiamo che Arvonio, il principe del drone, è impegnatissimo a far fronte alle sue innumerevoli mansioni che purtroppo gli fanno dimenticare gli abbruciamenti che continuano alla grande, gli alloggi che vedono sempre più gente arrabbiata ma mansueta com'è d'obbligo alle pecore avellinesi, e l'organizzazione della sicurezza e della viabilità che fanno acqua da tutte le parti...ma per il resto è fortissimo...!

Ah, comandante, un corso per i suoi sottoposti, specialmente quelli appostati, sulle precedenze e la segnaletica alle rotonde, non sarebbe male...!

RDM