Avellino nelle mani di un guitto che "fa il sindaco", a suo dire...mah...!

 

La sconsolata immagine di un Papa solo con se stesso e i propri peccati, che ha richiamato il Signore per la sua assenza in un mondo conquistato dal Demonio...!

I contagi aumentano, il Moscati è retto da un signore che non capisce un tubo, l'organizzazione è a zero, la gente muore e mai uno che sia uno, fa un passo indietro dichiarandosi inadatto a salvare vite.

L'onestà di cui si riempiono la bocca Giangi, De Luca, Pizzuti, Morgante è un'altra libera interpretazione ancipite del significato morale di un termine abusato per trovare pace interiore.

Ma c'è un altro De Luca che ha sentito forte l'esigenza di battere un colpo, dopo un'assenza di cui nessuno s'è accorto, l'Enzo di Rione Mazzini, pronto a dare il proprio contributo elettorale al Governatore che secondo lui va elogiato per la sua affidabilità quale guida regionale.

Troviamo davvero insopportasbile la spocchia di questi personaggi pronti a dimenticare ipocritamente pro domo sua, che lo sceriffo di Salerno è stato il Commissario per anni della Sanità campana e anzi, ha fatto una guerra senza pudore, a Di Maio che voleva esautorarlo.

Oggi che ci troviamo in questo stato, eccolo cavaliere della tavola rotonda con l'arma in pugno a dettare legge, a apostrofare questo e quello, a continuare insomma, a fare il buffone alla Corte del Re.

Siamo circondati da mezze figure che hanno il potere di affossare la Nazione, le Regioni e le città, come abbiamo appena visto sabato sera in televisione; 

prendere per il culo in onore all'Urbi et Orbi del Papa di venerdì, la povera gente ormai alla canna del gas, regalandole 7 euro a testa, ma solo per chi sarà svelto e fortunato, è un attimo...!

Quattro miliardi e mezzo ai 7904 Comuni italiani, sono poco meno di 570 mila euro a Comune, pensiamo a Milano, Roma, Palermo, di cui 400 milioni subito da dividere per gli italiani: 

sette euro e 14 centesimi...!

E mentre un Marco Travaglio ormai accecato dalla bontà dei suoi desiderata accolti a piene mani da Grillo, continua la propria esaltazione, presto subiremo la risposta violenta degli italiani che dovranno assaltare tutto quanto possibile per la propria sopravvivenza.

Avellino certo partirebbe con la tranquilla subalterna e pecorina enfasi che la contraddistingue, dando tempo ai malati di morire e ai sani d'ammalarsi per un sindaco ormai lanciato nell'etere nazionale, che starà studiando qualche nuovo metodo di casa nostra da brevettare il più presto possibile.

Siamo condannati, signori, leggiamo sui social scritti di fanatici tifosi che ringraziano il sindaco per la sua magistrale opera, per la sua grandezza nell'esplicare il ruolo, per la meraviglia dei risultati..!

Beh, noi siamo di parte, quella vera diremmo, quindi non intravediamo nulla di buono, e pensiamo alle mascherine, alla disinfezione delle strade, a quei test ridicoli e inconcludenti come asserisce lo stesso produttore Cincotti, alla legge che vorrebbe aggirare diventando lui stesso Asl o Moscati, ai pacchi alimentari, ai poveri che vivono ammassati nelle stamberghe  raccontate da Victor Hugo ne I miserabili...!

Intanto le strade sono rimaste scassate da far paura, il verde uno schifo, gli abbruciamenti continuano più di prima e il Pm 10 provvederà a ucciderci casomai non ce la facesse il Covid-19.

E chest'è, la chiosa del pensiero poetico di Luigino ne Così parlò Bellavista, del compianto De Crescenzo...!

RDM