Avellino ha bisogno di un sindaco pensante che metta da parte gli interessi di bottega...!

   Gennaro Bellizzi e l'avvenente signora Maria Morgante...!

Ormai l'amministrazione ha deciso che continuerà sulla strada del grottesco per asseverare le ragioni di un ragazzino che continua a pazzià, e un sindaco che tremebondo lo asseconda per non scuetare il padre padrone che gli finanzia le campagne elettorali, lo fa intervistare dalle sue televisioni e chissà cos'altro, sprofonda in una terribile incertezza l'intera città.

Aver descritto, e per ora solo quello, le azioni di contrasto al problema contagio, per poi rovinare ogni aspettativa con un'invenzione offensiva di gioco e concorso a premi in un momento che molti vivono tragicamente, per una problematica difficile da descrivere appieno, lascia il cittadino preda di un disagio profondo.

Signor Gianfestino ci piacerebbe che lei fornisse alla popolazione garanzia di sostegno certo nella sua quotidianità, perché siamo seduti su una bomba sociale pronta a esplodere, e se lei ancora non se ne rende conto e si diverte a fare il guitto, abbiamo un problema.

La parte povera e in difficoltà, Giangi, non ha una veduta luminosa dei giorni che si alternano e che trascorrono mentre la rabbia sale e la disperazione anche, e si sa che quando questa arrivi al culmine, le azioni e le reazioni non sono calcolabili ma certo prevedibili.

Assalti ai supermercati o violenza fine a se stessa, sappiamo, sono quelle manifestazioni che lei dovrebbe considerare, altro che i giochini atroci di Luongo: 

diventiamo seri, blocchiamo possibili tensioni sociali, non si limiti a promettere per non mantenere perché alla fine qualunque possano essere gli incidenti al pronto soccorso o altrove, saranno stati scatenati a monte.

La fame, il dolore, la sofferenza, la disperazione, 
sono sensazioni che ogni essere vivente 
può provare, diventare umani invece, 
è sempre più difficile...!

Avere il fabbisogno per la sopravvivenza e non dover sperare inutilmente lenisce le incazzature, e quindi sarebbe opportuno eliminare la fravaglia da questo momento pericoloso e difficile; 

le chiacchiere hanno perso ogni significato e valenza.

La provincia irpina è da sempre infettata pesantemente dalla clientela e se in tempi di pace il tutto si traduce in mere perdite di denaro e fallimenti di cui nessuno è mai responsabile, in guerra diventa morte e dolore.

Il Ministro della salute Speranza...!

I dirigenti del Moscati e dell'Asl sono carne marcia inventata da De Luca e De Mita, accomunati, guarda tu, dalla particella De che di nobiliare non ha assolutamente niente, e come tali inadeguati e distruttivi: 

oggi non abbiamo tempo e voglia per discutere, vanno rimossi e come qualcuno ha proposto, sostituiti da un commissario come ha fatto Fontana con Bertolaso.

Una persona capace: 

ne Il Padrino, il consigliori Tom Hagen fu esautorato da Michael Corleone perché era il tempo dei materassi...!

Assistere alle dimissioni del Direttore Generale del Frangipane, il demitiano Bellizzi, spalleggiato da un plotone di medici e subito sostituito dalla signora col balconcino, Maria Morgante, fa pensare che qualcosa non torni: 


Morgante è un'incapace che faceva la contabile alla moglie di Ciriaco da Nusco, mentre Gennaro Bellizzi è un cattolico osservante, professionista serio e persona per bene, che si ribella per aiutare gli arianesi ormai al tracollo sanitario.

Agiamo, onorevole Maraia, non si limiti a piangere sui social, lei ha potere e opportunità, faccia il suo dovere, prenda il Ministro della salute per le orecchie, chiami il suo amico Di Maio e il commissario per l'emergenza Arcuri, allucchi in televisione e sui media cartacei, ma risolva il dramma di Ariano...!

RDM