Ormai dobbiamo farcene una ragione, il mondo intero salvo qualche rara eccezione di cui ancora non abbiamo notizia, è governato da incapaci idioti saturati da una saccenteria perniciosa che possiamo toccare con mano.
Nessuno si è preparato a una pandemia annunciata con larghissimo anticipo, come è facile leggere sulla Gazzetta Ufficiale del primo febbraio, e quello che riusciamo a sapere dalle istituzioni sono sterili e offensive enumerazioni dei contagiati, mentre indicazioni su quanto si stia operando concretamente, non è dato sapere.
I ministri degli altri Stati seguono il modello italiano asserisce un cretino del M5S a Rai 2, dimenticando che siamo i peggiori al mondo per morti e impreparazione.
Così il nostro sindaco inebriato da se stesso, resta incapace di rendersi conto che i suoi proclami possono entusiasmare i propri elettori decerebrati, ma persone con un cervello notano solo un individuo in camicia che si agita gesticolando andando avanti e indietro quasi fosse posseduto.
Un esaltato che si autoincensa parlando di se in terza persona, raccontando fantasie mai diventate realtà e promettendo azioni inesistenti;
ascoltarlo mentre si descrive quale sindaco per antonomasia efficace, a differenza di altri, e nonsi fermi ai soliti meri annunci, ci riempie di un tenerezza mista a rabbia pensando alla povera gente in mezzo a una strada senza un tetto con cui ripararsi, e quella che ancora attende da settimane, non da ore, le buste con gli alimenti promesse.
Ma tutto domani, o dopodomani, o ancora l'altro, l'importante per Gianfestino Festivallo é raccontare, guardare la lucetta rossa della camera che l'inquadra, mostrare la sua perfezione in una recita diabolica e disturbata.
Morgante, De Luca, il nostro novello cuor di leone, tutte facce della stessa medaglia, che accusano e promettono.
Morgante, da brava ex contabile di De Mita, snocciola il conteggio dei morti e dei sopravvissuti, questi ultimi ovviamente per merito suo, e i medici che devono prestare la propria incommensurabile opera, invece, devono farlo a mani nude, senza una maschera di protezione, privi di ventilatori per aiutare la gente.
Siamo messi bene, signori, la nostra vita nelle mani di politici assatanati che continuano a fare campagna elettorale con video e interviste sulla nostra pelle, mentre chi debba operare concretamente ha il diritto di rimetterci la vita.
Basta Giangi, abbiamo le tasche piene della sua arrogante e stizzosa sicumera a posteriori, venuta meno quando De Luca l'appellò per quello che è pubblicamente dinanzi a telecamere e pubblico.
Pensi alle figure barbine a Rete 4, con il cantante Bugo, e alle promesse che ancora invoca quali veritiere:
Attività commerciale in difficoltà per il pagamento
dei canoni di locazione:
il Primo cittadino non fa spallucce dinanzi
a un disagio di un avellinese, il Primo Cittadino
lo fa suo e ordina che i dettami del Governo circa
le sospensioni, vadano rispettati...!
nessuno resterà più solo...
lo racconti al povero Pugliese morto dopo averle chiesto aiuto, ai disagiati che vivono in pochi metri quadri e sopportano violenze o la mancanza di un piatto a tavola...!
Lo racconti a tutti noi che ancora aspettiamo un Arvonio qualsiasi a spegnere la vergogna degli abbruciamenti o alla signora Festa che non può pagare l'affitto mentre il proprietario, intransingente, minaccia azioni giudiziarie:
approfitti, signor sindaco di quest'occasione e faccia un'ordinanza sulla falsa riga di quella del Governo, e blocchi la riscossione dei canoni di locazione e qualsiasi azione di recupero coattivo che possa derivarne.
Beh, se avrà aiutato una sola di queste persone che le chiedono attenzione, l'avrà fatto a tutti noi, si adoperi per una buona azione, spenga quel video...!
RDM
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