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giovedì 26 marzo 2020

Avellino abbandonata, può sperare solo in Dio...!


Quando ci sveglieremo dal torpore annoso che ci rende talmente idioti, 
da confidare in gente così per salvarci...?

Ormai siamo al delirio puro, il Commissario alla Protezione Civile, Borrelli, non sa che pesci prendere, manco più i conteggi gli vengono bene, e anzi come Bertolaso s'ammala;

Arcuri l'Alto commissario all'emergenza, non pervenuto, Giuseppi gode solo del successo mediatico che abbindola chi non ha più santi da appendere, facendo delle ordinanze un gioco di società e i governatori lasciati a se stessi dovranno vedersela da soli inventandosi qualcosa.

Lo sceriffo De Luca dopo le sceneggiate, le invettive e le vignette si sta accorgendo quanto futile sia il potere se poi non lo si sappia usare.

Siamo fermi da oltre un mese in Campania facendo teatro, e mentre i sindaci con un pò di sale in zucca si sono attrezzati per tempo almeno per limitare i danni, da noi no, abbiamo De Luca che piange le proprie colpe, D'Amelio che cerca un posto fra gli attori che salutano dal palcoscenico e il nostro burattino in maniche di camicia continua a giocare e a dire stronzate in video.

La Gazzetta Ufficiale di sabato 1° febbraio 2020 ha pubblicato la delibera del 31 gennaio del Consiglio dei Ministri con la dichiarazione dello stato d'emergenza fino a luglio 2020...!

Ebbene, chiederemmo al primo cittadino fin da bambino che ha aspettato finora per organizzarsi con quanto servisse per salvaguardare la salute dei cittadini...?

Ah, certo, Giangi risponderà che doveva interessarsi l'Asl o De Luca, che lui oltre a chiedere non avrebbe potuto far niente, ma ora che finalmente anche il sindaco ha capito che siamo nei guai fino al collo, è partito con la solita strategia delle promesse.

Massimo Passaro ci ha relazionato con l'attenta precisone e interesse per gli avellinesi di sempre, su quanto abbia pensato di fare Gianfestino.

Spendendo € 25000 per 5000 test rapidi che abbisognerebbero secondo quanto dichiarato da Salvatore Cincotti, l'amministratore dellla Technogenetics, l'azienda che li ha venduti, di più prove, sette, sul medesimo individuo per avere qualche valenza, si ottiene ben poco con una rapida divisione.

Insomma, l'ingenua approssimazione del sindaco, da una parte fa tenerezza, ma dall'altra ci fa incazzare come bisce perché se non è capace faccia quel passo indietro che frangenti simili imporrebbero a chi fa dell'onestà il proprio baluardo.

Mah, sindaco, avremmo preferito che lei sanificasse le strade, aiutasse la povera gente che non ce la fa più a sostenersi con un pò di alimenti, e che le politiche sociali facessero il proprio lavoro girando la città e aiutando gli sfortunati.

Purtroppo lei fa parte di quella progenie politica alla D'Amelio che non trova nulla di meglio da fare anche in questi momenti, che accusarla di procurato allarme, quando in vero, questo esiste e doveva essere procurato Rosetta da Lioni, da tempo ormai, ma si capisce che parlare con chi vive da 40 e più anni solo di politica, di serietà, abnegazione e rispetto per gli altri, sia una bestemmia.

Il Vangelo recita: 

quando uno concentra in se stesso tutta l'ammirazione, per gli altri non ha che disprezzo e spregio...!

RDM

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