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sabato 14 marzo 2020

Avellino andrà avanti a botte di culo o di ragione...?

 
          Via Annarumma, la provinciale che porta a Campo Genova 
e all'Ospedale Moscati...!

Siamo proprio una grande Nazione, ridicolmente ci affanniamo 
ad autodistruggerci chiudendo tutto quanto possa produrre, mentre andiamo strisciando a Bruxelles per mendicare il permesso di utilizzare qualche miliardo nostro, e aiutare il Paese...!

Incredibile, si ora è il momento di usare questo aggettivo sostantivato, abusato anche se mancando il carburante, la nostra auto si fermi.

È l'esclamazione principe che fa pensare quanto sia inaccettabile sentirsi servo a prescindere, e utilizzare delle misure mentre stanno aumentano morti e contagi, dovrebbe fare aprire gli occhi, se non altro per una strategia che ha un inizio ma non vede fine, e tutti sappiamo che se la cosa non finirà in fretta, avremo una rivoluzione sociale che crescerà e ci distruggerà.

Incredibili sono le ordinanze di Giangi che non servono a ridurre l'inquinamento ma perdura la convinzione artata che nonostante l'evidenza, la gente debba bersi la fandonia dei fumi generati dai bus che assolutamente il sindaco vuole al posto del mercato nel parcheggio del Partenio.

Ormai è un punto d'orgoglio la promessa fatta all'amico finanziatore, forse, e non conta il rispetto della città che dovrebbe subire un ulteriore intasamento della strada provinciale 205, via Annarumma, che già blocca le ambulanze da e per il Moscati.

Campo Genova continua a essere la soluzione del mercato, quello che Pino Bartoli nel corsivo su Il Mattino ha chiamato biglietto vincente della lotteria, per il culo che ha avuto Giangi nella sua faziosa e schizzofenica esigenza di eliminare una parte culturale e sociale della vita avellinese.

Infatti come la pioggia ha risolto la catastrofe australiana dei mesi scorsi, così questo sindaco ha eliminato suo malgrado, un possibile focolaio di contagio bloccando il mercato.

Quindi ringraziamo il Cielo o Giangi che nella sua smisurata arroganza ha dato una mano alla sorte...?

Se un piromane avesse dato fuoco al Municipio l'avremmo ringraziato per il crimine appena commesso, impedendo un contagio per il fuggi fuggi e l'impossibilità di tornare a lavoro dove il contatto fra i dipendenti avrebbe certo creato problemi di contaminazione sanitaria...?

Insomma, vorremmo che il sindaco non dovessimo ringraziarlo perché agisca sconsideratamente, tanto poi ci fidiamo dell'interpretazione cabalistica delle sue azioni che ci porterebbero fortuna.

Il povero Antonio Pugliese purtroppo non ha potuto trarre un gran bene dalla strafottenza del sindaco e delle Politiche Sociali, è morto e basta; 

e neppure ne trarranno alcunché, se non drammi e disperazione, i cittadini avellinesi per l'assenza di qualsiasi strategia atta ai controlli nelle famiglie segnalate per maltrattamenti, oggi costrette alla convivenza più dura.

Un'indagine sulle situazioni economiche precarie, di chi non possa permettersi di stare chiuso in casa senza un euro, o di chi debba attendere la buona sorte peréche gli faccia incontrare qualche anima pia che gli porti la spesa, l'ha fatta sindaco...?

Mah, ci piacerebbe conoscere la tipologia delle giornate di Giangi, a parte i fantastici momenti che più lo gratificano:

le chiacchiere in libertà davanti a un microfono o una telecamera...restiamo in attesa...!

RDM

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