Le Valchirie, simbolo di una distruzione che l'Irpinia non vuole abbandonare..!
Ormai il fumo del Cretazzo arriva anche in città, e caro Sindaco, il Suo comandante non spegne una cippa, a quanto pare.
Domanda:
quali altarini debbono essere sconsecati perché qualcuno prenda provvedimenti...?
Sindaco Ciampi, anche se non riesce con la sua Polizia Municipale a porre un freno a questa vergogna, insieme a tutte le altre di cui facciamo elenco un giorno si e uno pure, intervenga con la Procura, faccia denuncia ai Carabinieri, alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco, a Pippo e a Topolino, ma dimostri che il tempo degli onori, ai soliti noti e ai loro amici, è finito.
Altrimenti diventa veramente difficile difendere il cambiamento di cui il Movimento si sente portatore.
I risultati, intanto, delle provinciali, hanno confermato, ancora, che questa è una terra difficile da raddrizzare, il Pd continua la propria Cavalcata delle Valchirie generatrice di guerre e lutti politici, alla continua ricerca del potere fine a se stesso.
E la scelta dei grillini di soprassedere, comunque la si guardi, è una decisione coraggiosa e in linea con quella voglia di mettere le cose a posto con valutazioni coerenti che non tengano conto del potere, ma solo il senso del pudore.
Ovviamente sconosciuto ai vari De Mita e compagnucci:
vedere un uomo di oltre novant'anni ancora a pazzià davanti al portone della Provincia per ottenere non si sa cosa, dopo aver avuto tutto dal vita, escluso il buon gusto, evidentemente, è deprimente.
Ma ancor più la scelta di consiglieri eletti nel Movimento, che non vogliono assoggettarsi alla sua linea politica per ragioni che non discutiamo, ma certo opinabili nel momento in cui si è firmato un contratto di rispetto delle regole.
L'autosospensione dal gruppo ha valore solo se ci si dimetta da consigliere, lasciando libera una posizione che non si è capita.
Beh, così dimostrerebbero grande rispetto per sè e il popolo che li ha eletti, tutto il resto resta invece, solo un inutile alibi atto a nascondere la propria vergogna.
RDM
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