Avellino: una città approssimata a misura di una classe politica ridicola...!

La convenzione con l'Acs, la partecipata comunale per il controllo dei parcheggi, non è stata rinnovata, ma le multe arrivano (all'elettrauto no, chissà perché...) e pure sbagliate, anche se il caparbio comandante Michele Arvonio derubrichi a sciocchezze, in risposta alle associazioni dei consumatori che hanno rappresentato il problema.

Beh, certo, comandante, per lei sono tutte bazzecole, ogni abuso ha la sua dignità e quest'ultimo dopo le Ztl illegittime, lo annoveriamo tra i tanti che le segnaliamo ogni giorno, finendo purtroppo nel solito cestino della strafottenza.

Dalla foto di testata si evince quanto rispetto abbiano per gli altri, questi miracolati col blocchetto delle multe.

A parte quell'atteggiamento fastidioso assunto anche per una divisa eternamente fuori posto, come tanti agenti della Polizia Municipale, qualcuno ha spiegato a lor signori che non possono ostruire, con l'auto di traverso per giunta, l'accesso ai portoni del fabbricato di via Volpe e alle autovetture che entrano e escono dal parcheggio o dalle rimesse sotterranee?

Ma va da sè, questa è Avellino lasciata da Foti e quelli come lui che l'hanno preceduto, una masnada di prevaricatori tronfi nel proprio arrogante petto dei tanti non sa chi sono io...!

Intanto il Sindaco, invitato dall'Istituzione Saviano, così si autodefinisce il delegato allo sport avellinese, non si è sottratto all'impegno delle premiazioni che Pepp'a rivoluzione s'inventa ogni volta, quasi fosse merito suo se il sudore degli sportivi irpini si concretizzi ogni tanto in un bel risultato.

Chest'è, disse il saggio, l'Istituzione da estremista di sinistra, negli anni si è ammansita: 


le somme di denaro delle sue proverbiali raccolte, specialmente per i rapporti con gli Enti, non ultima la Provincia del caro amico Cosimo Sibilia, sono seconde solo alla Caritas, altra Istituzione come quella del Peppo per tutti, che il signor Mele impingua facendo leva sulle notizie Istat della povertà, ma ci lascia comunque senza alcun rendiconto dei denari che incamera.

Tutti furbissimi in questa terra malandata, e chi elargisce non si capisce se lo fa perché stupido o per secondi fini che forse immaginiamo...!

Caro Sindaco, la partecipazione è bella e utile salvo strumentalizzazioni, e crediamo che anche la più piccola vada valutata attentamente, perché i segnali sono quelli che restano, e i volpini si appuntano medaglie che poi produrranno altri interessi, raramente per la Comunità...!

RDM