Avellino: poca intelligenza, ma tanta saccenteria...!

In un'atmosfera surreale tutti si ergono a dignitari di Corte, invece di nascondersi dentro un armadio.

Ma si sa, l'autoassoluzione è una pratica in uso specialmente fra i vigliacchi: 

Luciano Casamonica non fa il mea culpa di trent'anni di abusi e atti criminosi, ma prova vergogna d'essere italiano..!

I miserabili che ci cresciamo nel grembo non sono peggiori di quelli che dovrebbero difendere la legalità, e nessuno di questi è migliore di un Casamonica.

La differenza fra chi s'appropri dei beni pubblici urinando in cerchio per stabilire il perimetro del territorio e un Casamonica, sta nell'incapacità di andare oltre, e solo per  uno spirito debole.

E la tangente che s'intasca il pubblico ufficiale non corrisponde appieno alla realtà delle cose, ma è solo un segnale per chi non sappia fare il proprio lavoro di controllo e gestione del patrimonio comunale, che forse sarebbe meglio se cambiasse mestiere.

Sabato prossimo vedremo nell'aula consiliare avellinese, tante tazze di panna cotta sugli scranni agitarsi per cercare di diventare un alimento più consistente, diverso dal dolce di fine pasto, con una nuova dignità nel menu, mentre invece perderanno anche quel minimo di densità ritornando alla melliflua liquidità che li ha sempre contraddistinti nel pensiero e nei modi.

Poveri mistificatori di ruoli da sempre rubati con false promesse che mai e poi mai avrebbero mantenuto.

Ma il potere è questo, avere la giusta credibilità finché non si venga sbugiardati, come presto accadrà per una farsa senza fine di cui tutti sanno l'epilogo: 

sfiducia o no, il destino di questo luridume è segnato, e forse si stanno già preparando un nuovo futuro, se scamperanno la galera.


Ovviamente manderebbero all'aria dopo il Ferragosto anche il Natale e le otto assunzioni, ma che volete che sia dinanzi alla eventualità di dare un'altra possibilità al proprio ego, con una nuova elezione che chissà quando verrebbe, mentre è certa un'atra sofferenza di questa città senza pace. 

Gli avellinesi se ne ricorderanno, si faranno un nodo al fazzoletto...?

Mah, chi lo sa, anche stamani, parlando con un commerciante, ci siamo accorti che la salute dei più deboli e di chi non ce la fa, interessa zero davanti ai soliti, immarcescibili, incommensurabili, cazzi propri.

RDM