I bambini all'oratorio hanno più maturità di Luca Cipriano e Dino Preziosi, la loro acribia per screditare la Giunta ha del patologico.
Perfino il Natale li infastidisce, una Ciampifobia profonda li costringe a comportamenti infantili per ostacolare qualsiasi ulteriore passo in avanti dell'amministrazione.
La sfiducia è un campanello d'allarme che dovrebbe fargli pensare a che grado di affaticamento nervoso siano arrivati.
L'ineffabile Cipriano intanto, non nasconde il proprio nervosismo attaccandosi a inutili discussioni con l'assessore alla cultura che certo al momento, riscuote più successo dei suoi sterili e abusati interventi.
E i media a pagamento ecco che danno man forte prima che l'epilogo tanto temuto possa passare:
sabato c'è la sfiducia all'ordine del giorno, ma insieme il dissesto, e se l'uno volesse scavalcare l'altro per evitarlo, non sarà possibile.
Ecco perché oggi qualche incredibile comunicatore di parte, scrive di dissesto quale calamità.
Aliquote al massimo, e già lo sono, non si potrebbero più fare spese e opere pubbliche, embè...?
Qual è l'amore per il Comune, quello provocato da lontano con gli ultimi due sindaci che hanno governato per quindici anni, Galasso due volte perché eravamo così contenti di lui che l'abbiamo rivoluto, e il fantastico Paolo Foti, di cui se ne parlerà negli annali per sempre?
Ma a parere di chi difenda gli interessi di chi gli ha sempre pagato la pubblicità, è disdicevole che un sindaco chieda il dissesto per il proprio Municipio:
a nostro avviso invece, è un gesto di grande onestà e rispetto per la terra che rappresenta.
Bloccare gli interessi dei creditori e poter gesire la macchina pubblica con l'attenzione del padre di famiglia:
i dirigenti e funzionari in eccedenza potranno essere rimossi, i responsabili condannati dalla Corte dei Conti non potranno candidarsi per dieci anni e nè ricoprire cariche in Enti, mentre il Comune potrà gestire il proprio denaro anche in presenza di pignoramenti.
Signor Sindaco, per carità, ci salvi: dica no ai botti di Capodanno !
Come si vede, e se poi ci si volesse documentare meglio leggendo l'art. 244 del testo unico 267 del 2000, non sarebbe male, e si eviterebbe un facile infinocchiamento dai mistificatori del reale, dichiarare il dissesto che tanto impensierisce chi fa il gioco delle tre carte, media in primis, è una santa cosa per le persone oneste, mentre una disgrazia per la maggioranza che l'ha provocato, Cipriano in testa con il buco al Gesualdo, così per capirci.
Domani vedremo come si svolgerà la giornata al Consiglio comunale, e chi avrà più colpi nel proprio caricatore, ma quel che è certo è che finalmente, si metterà la parola fine a anni e anni di vergogna..!
RDM
MERAVIGLIOSA SCOPERTA
Ogni giorno la meraviglia della scoperta ci riconduce alla realtà del dono. Grandi eventi e straordinarie reazioni hanno disegnato un’esistenza d’amore, che uomini veri vollero condizionare perché non fossero travolti da un presente di sofferenze. Matera, capitale europea della cultura 2019, e per la prima volta al Sud di un’Italia bistrattata, il titolo di Patrimonio dell’umanità. Quella stessa che ha rappresentato la sua gente, forte e sfortunata, indomita e consapevole del proprio stato di difficoltà che guerrieri della vita hanno affrontato e debellato, con l’ardore antico di epiche gesta dimenticate.
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