giovedì 8 novembre 2018
Avellino: finalmente gli affaristi sono allo scoperto, povera città...!
Vincenzo Ciampi, una jattura per la vecchia nomenclatura, tanti bei progetti andati in fumo per una banda di pazzi sognatori che vorrebbero far diventare la città un ricettacolo di orti, parchi e giardini che nulla hanno a che vedere con i soldi, quelli veri.
Una volta, erano gli anni '70, un noto imprenditore trovò un amico che faceva lezione di Karate per la storica rete televisiva Tele Avellino.
Chiamò in disparte il sognatore e lo catechizzò perché non sprecasse il suo tempo insegnando ai bambini:
tu à fà i soordii, gli urlò in faccia, pensando che quello fosse un insegnamento di vita.
Beh, questo maestro di vita i sordi li aveva e continuava a farli, peccato che abbia subito la parabola del ricco insensato che mentre pensava di costruire magazzini più grandi per riporre il grande raccolto di grano, gli fu richiesta la vita dal Signore...!
Beh, Nicola Giordano ha sintetizzato bene le aspettative dei gruppi di liste che si presentarono compatte per Nello Pizza sindaco, pronte a fà i sordi:
basta dissesto, prendiamo per buono il parere non richiesto di Gianluigi Marotta, sotto inchiesta della Procura, svendiamo tutto e tutti, e incominciamo finalmente, quella cementificazione che questa Giunta ci ha mandato di traverso.
L'avevamo scritto e riscritto, cari avellinesi onesti, quali fossero le mire di questa gente che se ne fotte e se ne strafotte dei vostri problemi:
gli alloggi, l'autismo, l'urbanistica, i disoccupati, gli abusi...!
Solo preferenze da sfruttare con abili promesse, qualche contentino ma senza mai sollevare del tutto la gente dalle difficoltà in cui viva.
Se il medico risolve i malanni al paziente, non lo rivede più;
invece una pilloletta ogni tanto per mantenerlo in vita, ma costantemente fuori dalla sua porta in attesa, rende il cerusico ricco...!
RDM
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