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lunedì 5 novembre 2018

Avellino: arroganti personcine in crisi d'astinenza di potere, si disperano...!

Rampa San Modestino, un abominio atavico...!

Paolo Foti ritorna come fa l'assassino, sul luogo del delitto, per raccontarci l'ennesima stronzata.

Partito con lasciamo i conti a posto, se ne esce con il dissesto è solo un a ritorsione politica, vergogna

vergogna...?

Ma questo personaggio dove l'ha preso Mancino, all'Ipercoop?

Lo sa l'illustre campione mondiale di avvisi di garanzia, e quelli che oggi vogliono mandare a casa Ciampi e la sua Giunta, che gli stipendi ai comunali si pagheranno con il denaro dovuto ai fornitori, e che questo status quo l'hanno determinato tutti loro allegramente insieme...?

Cinque anni di amorosi sensi, nessuna sfiducia, andava tutto bene, Ambrosone, Arace, Bilotta o Preziosi, così per ricordarne qualcuno, mentre oggi scendono dal pero: 

Dino Preziosi che ha sempre rintuzzato i conti, come mai non ha chiesto un giorno si e uno no, la sfiducia...?

Mah, ci vorrebbe una legislatura cinese con la quale poter far capire a questa gente, come ci si dovrebbe comportare quando si amministrano soldi e patrimonio pubblico.

Perderebbero immediatamente quel piglio arrogante col quale evidenziano il proprio impegno a favore dei cittadini, mentre nessuno li ha mai visti girare per strada per indignarsi degli abusi e dei problemi mai risolti.

Strade fatiscenti che si allagano, abbruciamenti continui con fumi che intossicano nell'indifferenza totale, Polizia Municipale che si muove secondo logiche sconosciute, tasse e fitti mai riscossi, utilizzo privato e danneggiamento del patrimonio pubblico, totale disinteresse del quotidiano andamento degli uffici comunali centrali o della gestione delle partecipate.

Risultati immagini per foto no ai botti di capodanno
Chissà se questi Quintino Sella dei giorni nostri, che tanto si spendono su giornali e televisioni, per mostrare la propria vanagloria, si siano mai accorti che le ciliege nascano sugli alberi e le patate nel sottosuolo.

Ci chiediamo, infatti, come mai dopo poche ore di governo Cinque Stelle, avevano già pensato alla sfiducia, e in cinque anni di lurida amministrazione, con falsi bilanci, decine di avvisi di garanzia e la GdF di stanza fissa al Comune, si sentivano nel ventre della vacca?

RDM

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