Da sx: Preziosi, Pericolo, Verrengia, Bilotta, Pizza, Arace, Giordano, La Verde...!
Nicola Giordano è un simpatico ingegnere legato a Ciriaco De Mita e col quale ha evidentemente condiviso un progetto di potere, che Vincenzo Ciampi ha disturbato.
E allora l'amabile Nicola ce la sta mettendo tutta nel suo impegno consiliare per...aiutare la Comunità, no purtroppo, l'ingegnere si sta incaponendo in un'opera denigratoria finalizzata a sminuire l'autorevolezza del governo cittadino:
il sindaco ha restituito parte dello stipendio come promesso, e la Giunta ha fatto lo stesso?
Il pensiero del fine statista, che però si è guardato bene dal chiedere altrettanto a se stesso, quando era assessore con Galasso...!
Cari avellinesi questo signore e la sua lista associata ad altre sei (...), doveva prendere in mano l'amministrazione e voci di corridoio raccontano di piani urbanistici prefissati, andati a sbattere contro la triste realtà prospettata il 24 giugno scorso.
Forse voi lo capite anche, e non ve ne importa perché vi è stato promesso qualcosa o sperate semplicemente in una benevolenza, e la città non è affar vostro, ma attaccate sindaco e giunta così per partito preso.
Tutti quelli che come noi invece, soffrono per l'abbandono, il disordine e la prevaricazione, si chiedono quale sia il lavoro di un consigliere comunale, visti i vari Cipriano, Gaeta o Petitto, mai sul pezzo manco con un pensiero che possa servire a chiudere una buca o risolvere il problema della mensa.
Loro sono lì per ragioni alte che noi non riusciamo manco a immaginare, le problematiche della plebe non le intuiscono tanto sono misere, ma guai a interferire perché scattano immediate le minacce della sfiducia, ahimè mai operata, e qui c'è la vera miseria umana, perché ci sono le clausole di salvaguardia (avvisi di garanzia e interdizione alla candidatura) e sono sopraggiunte le ragioni del piano B:
le provinciali..!
Embè, quelle si vincono con i voti dei consiglieri e se sfiduciamo Ciampi [l'incapace, quello che fa solo danni], non riusciremmo a mettere le mani sul tesoretto di trecento milioni della Provincia...!
E' il discorso che il Pd fa ai consiglieri dell'opposizione, che con il rimescolamento delle carte sperano di tornare a contare...!
Ecco lì la sublimazione della propria esistenza comunale che se non ha potuto raccattare un assessorato pesante per farsi un pò di comodità, almeno si potrà intervenire sull'altra camera dei bottoni;
e se qualcuno domandasse come si fa a lasciare ancora sullo scranno più alto il noto distruttore Vincenzo Ciampi, embè, che ce ne fotte se riusciamo a mettere le mani sui soldi di Palazzo Caracciolo..!
RDM
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