giovedì 11 ottobre 2018
Avellino: il Consiglio comunale serve solo a perorare cause "pro domo sua"...!
Il Comune ha rimesso sul mercato i beni patrimoniali per fare cassa;
anche Foti tentò senza riuscire per varie ragioni che non stiamo qui a enumerare, ma con un mercato fermo da anni avrebbero dovuto far mente locale che i sogni non vanno di pari passo con la realtà.
Fatto sta, comunque, che nessun consigliere di maggioranza o d'opposizione ha mai dato una mano a sbrogliare la matassa debitoria, anche solo con qualche idea intelligente, al di là delle solite cementificazioni che non portano mai a niente di buono.
Vorremmo ricordare ai maestrini che pensano all'edilizia delle nuove costruzioni come la panacea di ogni male, che la città non ha più alcun bisogno di nuovi fabbricati.
Il verde sta scomparendo e l'invenduto ha quasi superato gli appartamenti occupati, a cui si possono aggiungere i mille alloggi vuoti, di proprietà comunale.
Molto più modestamente noi pensiamo che un'assicurazione a prezzi politici per gli avellinesi gestita dal Municipio, porterebbe certamente buoni introiti immediati, così come un controllo serio dei parcheggi e l'aumento delle strisce blu servite anche da qualche navetta per chi parcheggiasse in zone lontano dal Centro.
La realizzazione poi, di un Parco Terapia per invalidi e animali, darebbe immediatamente sensibili riscontri economici, se fosse gestito a dovere.
Insomma le idee potrebbero esserci e tutte capaci di produrre economia per le casse comunali, se solo si volesse veramente raggiungere degli obiettivi, perché sindaco Ciampi, girare intorno ai problemi credendo di aver fatto qualcosa per la città, è una mera fantasia degna di quelli di prima.
Come sente da quanto dicano e suggeriscano, i consiglieri di ieri e oggi, si sarà reso conto che non servono, e né tantomeno ci pare riescano a cavare un ragno dal buco i suoi assessori, e se lo fanno, beh, allora significa che hanno sbagliato ragno...!
RDM
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