Avellino: i troppo "furbissimi" alla fine finiranno..!

Luciano, il senza tetto che sarà aiutato da Ciampi, mentre Angelo morto di freddo al Mercatone, fu cacciato da Paolo Foti..!

Cento avvisi di sfratto, oltre milleottocento alloggi controllati, ma  finora poco o niente è stato fatto dal dirigente Arvonio, e la gente aspetta di entrare in casa.

Ma che volete, il percorso è lungo e pieno d'insidie, e il povero comandante della Polizia Municipale ha bisogno dei suoi tempi, proprio come vorrebbero i benestanti e senza problemi che si indignano del reddito di cittadinanza.

I soldi sono spesi male, ulula Mariastella Gelmini, il ministro (minuscolo) che vedeva il tunnel dei neutrini del Cern di Ginevra fisico, non virtuale, mentre allestiva al Ministero dell'Istruzione, una stanza per la sua bambina appena nata..sic! 

Ugualmente a questa forma strana di politico, tanta gente in città si lamenta del Documento d'Economia e Finanza che potrebbe diminuire gli interessi dei titoli, men che mai dei drammi di gente come il senzatetto Luciano che il Comune ha deciso di aiutare.

Come spiegare a chi se ne strafotte dei poveri che mangiare a giorni alterni e dormire per strada, lo ucciderebbe in un mese? 

Ma Avellino è questo, consiglieri senz'anima si spalleggiano per dimostrare la propria tracotanza pensando di essere forti, di far paura, di terrorizzare, ma in effetti gli spaventati sono proprio loro.

Sanno che hanno pochissime probabilità di essere rieletti, ma sperano nel dono del capobastone che li strumentalizza, un premio per l'utilizzo delle loro coscienze, altro che bene pubblico.

Come parafrasare che i sette gruppi della sinistra a colloquio per sfiduciare chi non aspetta altro di dichiarare il dissesto, si riuniscono per stabilire i tornaconto, mettere in chiaro quali saranno i vantaggi per se stessi: 

sia chiaro - noi - cari avellinesi - non c'entriamo per niente in tutto questo.


E allora vorremmo ricordare a tutti i bravi cittadini, che potrebbero smetterla di dare il voto ai prenditori che non ci pensano un attimo a buttarli a mare come stanno facendo con questa Giunta, insieme agli alloggi, alla disoccupazione, alla mensa, al lavoro di tanti bisognosi e non, che aspettano di essere pagati.

E' un paese senza morale, dove i miserabili si ergono a grand'uomini mentre le persone come Antonio Medici, primario d'ortopedia al Moscati, salvano una ragzzina di quindici anni, di San Giuseppe Vesuviano, dichiarata incurabile, senza strombazzare con i vili comunicatori che conosciamo

Chi glielo ha fatto fare di rischiare un intervento difficile e mai tentato? 

La gloria, un aumento di stipendio? 

No, l'umanità, quella forza che pare sia diventata patrimonio di pochi che muove i monti, cambia le stagioni, ti avvicina alla Fede.

E così Avellino, ultima in politica e per vivibilità che poi è lo stesso, nelle classifiche nazionali, gode i valori dei singoli che mettono a posto ogni cosa per farci ricominciare a sperare.


Antonio, Alessia, Daniela, de Il Rifugio di Camilla, hanno regalato due anni di felicità a Leon, il bellissimo maremmano trovato a Mercogliano e scacciato da tutti perché la rogna l'aveva ridotto ad una larva.

Ieri è mancato per una malattia incurabile e le lacrime di chi lo ha amato, non sembrano bastare a lenire quel dolore che toglie il fiato, ma anche qui c'è il sentimento che accoglie tutto e tutti, rendendoci uguali e rispettosi di chi non ce la fa.

L'Avellino per bene che si dona, si contrappone a quello che siamo abituati a subire, è una lotta dura a volte impari, ma siamo certi che alla fine in ognuno esista una luce piccola che potrebbe però diventare improvvisamente un grande faro.

RDM