Angelina Spinelli, Domenico Lucano e Laura Boldrini, potrebbero
sposarsi tutti e tre, senza riuscire a farne uno buono.
Spinelli, sindaco di Santa Paolina, il paesino di milletrecento anime in provincia di Avellino, in seguito alla sceneggiata della cittadinanza a Mussolini, revocata dopo cento anni, se n'è inventata un'altra:
trasformerà Santa Paolina in un paese
africano seguendo il modello del sindaco di Riace, agli arresti domiciliari.
Beh, allora ha già trovato il fidanzato giusto fra questi signori, e si sta preparando, o l'ha già fatto, con la falsificazione dei documenti...?
Mah, certo guardando le facce di questi tre, il povero Lombroso
nel classificarle avrebbe dovuto certo subire le solite contumelie:
fascista, razzista e omofobo...!
Ma Boldrini è la migliore;
grande estimatrice della magistratura, improvvisamente ne è
diventata il fustigatore.
La signora non ci è mai sembrata molto equilibrata, e le sue
sparate sediziose, non fanno che rafforzare i nostri sospetti:
andare a scalmanarsi a Riace, da ex terza carica della Repubblica, la
dice lunga sullo stato di grazia psichico del personaggio.
Ma anche il Capoluogo ama non farsi mancare niente, e per gli ex lavoratori dell'Ipercoop, il Ministro del Lavoro ha ottenuto un accomodamento vantaggioso.
Di fronte a centotrentatre esuberi, si è raggiunta la quadra con ottanta assunzioni e i restanti cinquantatre con un incentivo di quarantamila euro.
Ma non va bene:
hanno ridotto le ore lavorative, gli euro a chiusura sono pochi, e la possibilità di lavorare autonomamente alla Az gestendo alcuni banchi imprenditorialmente, disturba.
Mah, questi signori non hanno alcun senso del reale.
La calabrese Az non è un confraternita per il sostegno agli operai scontenti, è un'azienda che produce reddito e se questo a conti fatti, non sia esaltante, specialmente in una piazza come quella avellinese, è un miracolo che si sia raggiunto questo risultato.
Se però, non si è contenti, basta dirlo, perché non è scritto da nessuna parte che il posto di lavoro sia eterno;
e la smettessero di chiedere solidarietà mentre loro non hanno avuto alcuna remora a contribuire a distruggere tante piccole imprese alimentari, che hanno chiuso dinanzi al mostro Coop.
La vita è questa, ci sono aziende che chiudono e nessuno gli dà denaro o solidarietà, e la dignità non deve essere una virtù a orologeria, ma la compagna di sempre.
RDM
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