Avellino: ci sono consiglieri e qua qua ra qua...!

Adriana Percopo, Il Consigliere comunale..!

Tanto tuonò che piovve, e visto che questi buffoni dalla firma facile, e manco tanto se hanno impiegato due mesi per apporla, e anzi la prode Nadia Arace, guarda un pò, è fuori, e quindi ancora non ha potuto dare sfogo a quell'astiosa contrapposizione che hanno messo in atto dal secondo minuto della propria sconfitta, volevano la guerra, guerra sia.

Ricordiamo la raucedine accompagnata da un vuoto respiratorio che aggredì il noto demitiano Norberto Vitale, tanto che tememmo per lui che come si evince facilmente, non pare sprizzi salute da nessun poro, mentre seguiva in diretta lo spoglio delle schede elettorali del ballottaggio lo scorso giugno. 

Fin dal primo momento quel sostantivo maschile, cambiamento, forse proprio perché di quel genere, è risultato indigesto; 

significa mutamento di uno stato materiale o morale, che nel nostro caso interessa entrambi.

Ma quale cambiamento, questi sono pazzi. 

Noi, incancreniti in cinquant'anni di clientele, promesse, inganni e turpitudini varie, dovremmo farci da parte, abbandonare progetti annosi e remunerativi, per lasciare tutto in mano a ragazzini pieni di buoni propositi che non capiscono manco che si perderebbero?

Ah, ma allora manco vi bastano i danni, i debiti, gli imbrogli che avete prodotto fino a oggi: 

come dimenticare l'abominio della svendita di dignità, patrimonio e denaro pubblico operato da Gerardo Bilotta, il papà di quell'Alberto che oggi firma la sfiducia senza pudore, dopo essere stato intercettato mentre discuteva con il paparino su come imbrogliare la Procura, in favore di Annamaria De Mita...?

Certo eravate soddisfatti della gestione di Pino Galasso e manco a dirlo, del fantastico Paolo Foti, su cui si dovrebbe scrivere un libro a imperitura memoria, per ricordare per sempre come non amministrare...?

Beh, almeno Dino Preziosi pare si sia fatto un piccolo esame di coscienza ricordandosi di come abbia subito la giunta Foti per cinque anni, senza mai avanzare prese di posizione drastiche, a parte il dissesto a onor del vero, mentre dopo poche ore dall'elezione, aveva immediatamente intuito che Ciampi fosse il male assoluto per una città alla canna del gas: 

un genio...!

Siamo sicuri che molti, come abbiamo già scritto, capiranno il danno che farebbero a se stessi e poi in ultima analisi, come sono soliti qualche volta, anche alla città. 


E non sapendo che rispondere a chi gli chiederebbe degli alloggi, degli abusi che la Polizia Municipale, Arvonio, non vuole vedere, dell'Acs, dei danni al Gesualdo e a noi, che l'ex presidente Cipriano pare aver del tutto rimosso, dei pagamenti che ancora una volta resteranno lettera morta, dell'Alto Calore, e ci fermiamo, potrebbero molto codardamente ritornare sui propri passi, magari fingendo che non lascerebbero mai e poi mai questi problemi irrisolti..!

Insomma professionisti e persone che finora pensavamo dabbene, hanno dimostrato il proprio valore, e anche quelli che volevano bene a Ciampi, hanno cambiato idea, senza un confessabile perché: 

Gianluca Festa che parlava fitto fitto con Nicola Boccalone, il Dg di Irpinia Ambiente, proprio giovedì mattina ai Cappuccini, secondo voi, che tramava un giorno prima della firma?

Bene, Adriana Percopo, è una che ha i cosiddetti e dà un significato alla propria corsa  elettorale, il servizio, parola astrusa per i fini politicantielli servi del proprio capobastone, che hanno fatto questa mossa da idioti, e Stefano Luongo, nonostante la giovane età, pare sia un ragazzo ancora con dei valori, bravo!

RDM