Avellino: caro Sindaco è duopo darsi da fare...!

Il Tar ha ritenuto il ricorso del riconteggio inammissibile, dopo due mesi d'attesa; 

bisognerà valutare dalla sentenza se esista l'inammissibilità, e in caso contrario ricorrere al Consiglio di Stato, o fregarsene di gestire un Comune così disastrato, e attendere tempi migliori.

Mentre sindaco e giunta riflettono sul da farsi, la Polizia Municipale latita e la pulizia nella città, anche.

Chi non ami fare il proprio dovere si trova nel ventre della vacca, nessun controllo perché i problemi sono quelli della sopravvivenza, e quanto abbiamo denunciato da sempre, prolifera come fosse un batterio immesso nel proprio ambiente di coltura.

La città è sporca, e gli assessori non li vediamo impegnarsi.

Forse a loro sembra di si, ma farsi un giretto qui e là, una dichiarazioncella e un ammiccamento, per poi ritirare lo stipendio, mentre siamo sull'orlo del burrone, non ci pare molto evangelico.


 

Il fatto è caro Sindaco, che a quanto pare mancano le idee o si è troppo preoccupati per una sfiducia che non arriverà mai, ma se si vuole lasciare il segno bisogna fare.

E quindi mettere in riga tutti quelli che non amino il proprio dovere, dovrebbe essere la prima azione, per seconda verificare quali siano le problematiche del quotidiano, che prescindono da 
+ Europa o i fondi Pics, così per esempio.

I progetti, i recuperi di finanziamenti e tutte le baggianate che non ci fanno vivere meglio, lasciamole ai professori della finanza che a ogni Consiglio sciorinano le proprie perle di saggezza, noi anche a costo di perdere qua e là, potremo sopravvivere senza cantieri.

Non campano bene, invece, quei signori che vi ostacolano, diremmo a chiacchiere, secondo noi, perché il loro interesse è quello di far crescere la cassa delle opere pubbliche da cui potersi sfamare, giammai di risolvere il problema dei servizi ai cittadini.

Agire con una Giunta operativa sarebbe opportuno, ma dopo aver pesato e misurato questa, ci pare che risulti ampiamente mancante.

RDM